"A nome di tutta la città della Spezia, esprimo il mio più profondo cordoglio per la scomparsa del professore Carlo Lupi, una persona di grande umanità e spessore intellettuale – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – Il professor Lupi è stato una bussola per tutta la nostra comunità, soprattutto per il mondo cattolico e quello culturale: ha sempre messo al servizio del prossimo la sua grande erudizione e competenza. Una persona brillante che non dimenticheremo. Alla sua famiglia e ai suoi cari vanno le mie più sincere condoglianze».
Così il sindaco ricorda il professore scomparso all'età di 81 anni, guida dell’Istituto di scienze religiose della Spezia e già docente all’Università di Genova.
Anche il segretario provinciale della Cisl spezzina Antonio Carro si unisce al cordoglio: "La scomparsa del professore Carlo Lupi rappresenta una forte perdita per la nostra città. È stato un riferimento per il mondo cattolico, culturale e sociale. Competenza, conoscenza e umanità sono tratti indelebili di un grande persona della nostra comunità che non dimenticheremo mai".
"Innumerevoli sono gli esempi e i ricordi che sottolineano la sua profonda conoscenza del mondo sociale, culturale e del lavoro - aggiunge Carro - Mi viene in mente un incontro avuto a Tele Liguria Sud durante un dibattito dedicato a quei temi così importanti nel gennaio 2018 durante la trasmissione di approfondimento “Il Salotto del Signor Rossi”. Non posso non ricordare l’estrema competenza, umanità, precisione e delicatezza con cui Lupi affrontava sempre ogni argomento".
La Confartigianato della Spezia perde "un maestro ed un amico – commenta il direttore Giuseppe Menchelli – il suo impegno nella formazione dei giovani, gli incontri promossi dalla Commissione diocesana per i problemi del lavoro, il coinvolgimento costante del sindacato e delle associazioni di categoria, le sue lezioni di dottrina sociale della Chiesa, ci hanno fatto crescere nella consapevolezza della centralità della persona umana nell'economia e nel lavoro".
La deputata di Italia Viva Raffaella Paita ricorda che Lupi "è stato punto di riferimento del centro studi giovanile, direttore della colonia montana Cento croci, membro della fondazione bancaria Cassa di risparmio della Spezia e membro del cda di Tele Liguria Sud. Ma soprattutto è stato un grande sostenitore dei giovani e un grande educatore. Lascia un vuoto incolmabile per tutti noi".