Sembra diminuire, per fortuna, la curva dei contagi, ma non quella della disorganizzazione dell’ASL.
Non basta che i malati oncologici stiano all’addiaccio davanti all’ambulatorio dell’ospedale della Spezia (speriamo almeno che sia accolta la proposta di installare una tenda...), si aggiungono anche i disagi per i cittadini che necessitano della vaccinazione stagionale e dell’effettuazione dei tamponi.
In questi giorni, le persone che si sono rivolte al presidio provvisorio della biblioteca Beghi, sono state rimandate indietro per mancanza di vaccini antinfluenzali; altre vaccinazioni sono state rimandate, ma senza informare i cittadini su dove e quando saranno praticate. Altri cittadini sono stati “rimbalzati” presso ambulatori ASL al di fuori dei luoghi di residenza.
Alcuni medici di famiglia – che si erano offerti per effettuare i tamponi – sembrerebbero essere stati, sempre in questi giorni, senza far niente perché non c’erano tamponi da effettuare (probabilmente per difetto di informazione?).
Il tutto mentre la dirigenza Asl se ne sta rinchiusa nel fortino di via Fazio!
Nessuna informazione è fornita ai cittadini su vaccinazioni, effettuazione tamponi ed esiti dei referti.
Il sito web dell’ASL è aggiornato (sic!) al 25.11.2020 con sole indicazioni burocratiche sulle autocertificazioni.
Le informazioni – che in questo periodo dovrebbero essere al massimo livello per evitare disagi, oltre i rischi della pandemia – mancano non solo per i cittadini, ma anche per gli operatori sanitari. Lo sconcerto tra questi ultimi è palpabile e le iniziative di agitazione messe in campo doverose.
Mentre nelle altre ASL si svolgono anche da remoto riunioni con le associazioni dei pazienti, da noi non si danno risposte neppure alle segnalazioni di disservizio inoltrate da noi del Tribunale del Malato.
Chiediamo pubblicamente a tutti i neo Consiglieri Regionali eletti nel nostro territorio - sia nella maggioranza che nell’opposizione – che sia immediatamente presentata all’assessore regionale alla sanità interrogazione a risposta scritta sulla questione della mancanza di vaccini in ASL 5.
Cittadinanzattiva - Tribunale per i diritti del Malato