L'ufficio postale del Canaletto, come abbiamo segnalato più volte (qui potete leggere l'articolo più recente), non è stato mai riaperto dopo la fine del lockdown della scorsa primavera. A nulla sono valse le richieste dei cittadini, le lettere inviate alla Direzione delle Poste di Roma e di Milano e la petizione con oltre 1100 firme, compresa quella del sindaco Peracchini: nessuna ripresa delle attività allo sportello e nemmeno nessuna risposta ufficale da parte di Poste Italiane.
Da qualche giorno, però, sembra che l'ufficio abbia riaperto... come dormitorio.
Se si entra nella parte antistante quella dove si trovavano i veri e propri sportelli con i dipendenti di Poste, infatti, si trovano per terra rifiuti e cartoni, chiaro segnale che il locale viene utilizzato da qualche persona senza dimora per ripararsi dalle intemperie e dal freddo della notte.
Si tratta del locale dove si trova lo sportello ATM, ancora attivo, e dove i cittadini quindi si recano per effettuare prelievi, unica operazione ancora consentita ai residenti del quartiere senza essere costretti a spostarsi in altre zone della città alla ricerca di un altro ufficio postale.
Sempre che lo sportello ATM funzioni perchè, stando a quanto denunciato da alcuni residenti, a volte appare la scritta "servizio momentaneamente non disponibile, riprovi più tardi".