Nella serata di ieri, giovedì 1 ottobre la Divisione polizia amministrativa della Questura spezzina, insieme al Reparto prevenzione crimine Liguria, ha effettuato una serie di controlli ad attività commerciali e pubblici esercizi nel centro cittadino e nel quartiere Umbertino, per verificare il rispetto della normativa sanitaria e soprattutto per accertare il rispetto del distanziamento interpersonale.
È stato sanzionato il titolare di un pubblico esercizio in corso Cavour all’altezza di via Firenze: al momento del controllo all'interno del locale erano presenti una trentina di avventori sudamericani. Un numero assolutamente non adeguato alla superficie dell’attività, tanto da non permettere il distanziamento previsto dalle norme anti Covid-19. Per procedere all’identificazione, visto che alcuni stranieri hanno cercato di allontanarsi rapidamente all’arrivo degli agenti, la sala operativa ha chiesto il supporto di una pattuglia della Guardia di Finanza.
Il titolare è stato multato con una sanzione di 400 euro e la chiusura immediata del locale per cinque giorni.
Pochi giorni prima, il 22 settembre, lo stesso locale era stato sottoposto ad analogo controllo sempre dagli agenti della Polizia di Stato e in quella circostanza tutto era risultato in regola, mentre era stato riscontrato l’assembramento di più persone all’esterno del locale: una di loro, che si era rifiutata ripetutamente di indossare in modo appropriato la mascherina, dai successivi controlli era risultata avere numerosi precedenti, anche in aperta violazione della quarantena imposta per motivi sanitari in quanto positiva al Covid-19.
Durante il servizio di ieri sera gli agenti hanno identificato tutti gli avventori, nessuno dei quali questa volta è risultato soggetto a provvedimenti sanitari.