A seguito di serrate indagini gli uomini della squadra mobile della questura della Spezia hanno arrestato l’autore della rapina consumata lo scorso 27 giugno al supermercato Penny Market di viale San Bartolomeo.
Quel pomeriggio un uomo con il volto travisato da una mascherina chirurgica, dalla visiera di un cappello da baseball e dal cappuccio di una felpa, dopo essere entrato nel supermercato fingendosi un normale cliente, una volta raggiunta la cassa e aver atteso che non vi fossero altre persone in coda, improvvisamente ha estratto dalla cintura dei pantaloni una pistola semiautomatica, puntandola al volto del cassiere, che ha costretto ad aprire la cassa.
Il malvivente è riuscito ad impossessarsi di oltre 1.400 euro in contanti, dandosi poi alla fuga e facendo perdere le proprie tracce.
Le indagini hanno permesso di indirizzare gli accertamenti nei confronti di un ventiduenne, cittadino colombiano in possesso di regolare permesso di soggiorno che, nel recente passato, aveva avuto un alterco con un dipendente del supermercato.
Effettuata una perquisizione nell’abitazione del giovane, peraltro appena locata, è stata rinvenuta, oltre che della marjuana, l’arma utilizzata per consumare la rapina: una pistola a salve, fedele riproduzione di una Glock 17 calibro 9, artatamente privata del previsto tappo rosso, risultata essere stata acquistata online dallo stesso prima della rapina.
Grazie ai molteplici indizi raccolti nel corso delle indagini effettuate dalla squadra mobile, nonché alla repertazione durante il sopralluogo eseguito al supermercato dalla Polizia scientifica di un’impronta digitale risultata utile per i confronti, successivamente attribuita al giovane cittadino extracomunitario, il giudice per le indagini preliminari Fabrizio Garofalo ha emesso nei confronti dell’autore del reato la misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.
Il provvedimento cautelare è stato eseguito dagli agenti della squadra mobile spezzina che, rintracciato il giovane, nel pomeriggio del 22 settembre, lo hanno arrestato, accompagnandolo al proprio domicilio.
L’uomo, oltre che del reato di rapina aggravata dall’uso dell’arma, dovrà anche rispondere della detenzione dello stupefacente.