Ripetuti anche ieri sera e terminati nella notte i servizi di vigilanza sulla movida spezzina concentrati in particolare nel centro storico, piazza del Bastione, piazza Sant’Agostino, via Gioberti e via Cavour dove negli scorsi week end si è registrato il maggior flusso di ragazzi e giovani, spesso refrattari al rispetto delle misure anticontagio. Il dispositivo interforze, così come condiviso in sede di Comitato Ordine e sicurezza pubblica in Prefettura il 7 settembre u.sc., presente il Dipartimento di Prevenzione ASL 5 spezzino, e confermato nel Comitato di ieri mattina, è stato integrato da una rinforzata task force di prevenzione sanitaria posta a disposizione dal Comune e dalla CRI. Le squadre miste con Polizia Municipale, CRI e volontari, già favorevolmente introdotte nelle scorse settimane, hanno operato nei presidi a ridosso di piazza del Bastione nei punti di indirizzamento dei flussi principali, con compiti di sensibilizzazione dei passanti, informazione sanitaria e invito alla collaborazione per indossare e tenere la mascherina sanitaria, consegnata gratuitamente a chi ne faceva richiesta.
Le pattuglie appiedate della Polizia di Stato hanno operato nel centro storico in servizi anticrimine volti a prevenire condotte illecite, borseggi, furti e danneggiamenti o liti per futili motivi, come avvenuto lo scorso week end in via Gioberti tra alcuni ragazzini.
Contestualmente la Guardia di Finanza, ha esteso i controlli a via Cavour, Chiodo e piazza Verdi dove ha rilevato un certo via vai di ragazzi, ma ordinato.
Monitorati fino a tarda notte dai Carabinieri il quartiere Umbertino, fino a Fossitermi, compresa la zona della stazione dove era operativa anche la Polfer, senza rilevare problemi.
All’esito dei contestuali controlli amministrativi diretti dal Commissario della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura, alle ore 21.30, in questa via Nino Bixio, è stata contestata, la violazione di cui all’art. 4 del DL 19/2020 che prevede il pagamento di 400,00 euro, ad un 26enne bengalese residente in altra regione e ad un 22enne bengalese spezzino, perché non indossavano la mascherina e non rispettavano il distanziamento interpersonale.
Alle 22.30, contestata la medesima violazione di cui all’art. 4 in un esercizio pubblico di questa piazza Sant Agostino, poiché chi serviva non faceva rispettare la distanza di sicurezza agli avventori al bancone, né indossava la mascherina. Applicata anche la misura della chiusura in via amministrativa di 5 giorni prevista dalla normativa anticontagio.
Le verifiche estese a tutta la città, hanno rilevato il pieno rispetto delle restrizioni regionali vigenti , i circoli sono risultati regolarmente chiusi al pubblico ed i bar hanno abbassato le serrande alle 24.00 come previsto. Alcuni locali, già sanzionati nelle scorse settimane dalla Questura, anche con chiusura anticovid, tuttora oggetto di particolare attenzione per il rischio assembramento vista l’elevata capienza, non hanno aperto le attività. In generale, registrate presenze minori e ordinate di frequentatori in centro, anche in piazza del Bastione frequentata come sempre da ragazzi e giovani, tutti provvisti di mascherina e collaborativi.
A Sarzana replicati i servizi interforze avviati venerdì sera, serata che si rivela spesso più critica di quella del sabato.
Anche qui il presidio dinamico delle pattuglie di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia locale in talune ore supportato con volontari per la prevenzione anticovid, nei noti luoghi di aggregazione giovanile, piazze Garibaldi e Battisti, Cittadella, area Cabano e piazzale Jurghens hanno dato buoni risultati, scoraggiando condotte scomposte.
Il dato oggettivo è che è prevalso ovunque il senso di responsabilità individuale.
Il potenziamento dei controlli proseguirà fino allo scadere dell’ordinanza regionale.