Può sembrare assurdo e chi non è del mestire o non è appassionato probabilmente neppure lo sa, ma non esistono macchine fotografiche per mancini. Per chi, per natura usa la mano sinistra, ma anche, ovviamente, per chi è costretto a farlo a seguito di una menomazione o di una malattia.
"Chi è inabile sul braccio destro non può più fotografare, sia per lavoro che per passione, in quanto tutta l'attrezzatura fotografica in commercio è progettata solo per destrimani. Nessuna grande azienda produttrice di macchine fotografiche ha mai pensato a soddisfare questa mancanza, né per corpi macchina professionali e tanto meno per compatte. Ancor peggio è non aver neppure pensato ad una staffa che consenta una impugnatura su mano sinistra con pulsante di scatto ed altri pulsanti di controllo esposizione", a portare all'attenzione di tutti la questione è lo spezzino Roberto Celi, Presidente del Gruppo fotografico Obiettivo Spezia.
Celi è stato colpito da vicino da questa limitazione, come spiega lui stesso: "Mi sono ingegnato con pochi soldi a creare una staffa, purtroppo rimane impossibile controllare i comandi di esposizione e messa a fuoco.
Tutto ciò per poter riportare la mia compagna, colpita da ictus che l'ha resa inabile al braccio destro, a soddisfare la sua passione fotografica di regate veliche"
Celi ha pertanto deciso di lanciare una petizione: "Vorrei arrivare ad avere una risposta dai grandi produttori Canon, Nikon, Fuji, Olympus con la speranza che possano trovare una soluzione adeguata al problema. Lo so, sarà molto difficile, ma se neppure si inizia sarebbe impossibile. Chiedo quindi a tutti non solo di firmare la petizione ma anche di condividerla in tutti i modi che ritenete possibile".
La petizione è già stata firmata da 50 mila persone,10 mila delle quali provenienti dal Giappone.
Se anche voi volete firmare e condividere la petizione, cliccate qui.