Si è spento all’improvviso Giovanni Santernetti. Era conosciuto da tutti come “Il disegnatore della prima fila”, immancabile al “Civico” e in tanti altri luoghi della città con carboncino, matite e cartellina con i fogli da disegno.
Era nato nel 1942 in provincia di Grosseto, ma ha sempre vissuto alla Spezia. A Tele Liguria Sud ne ha parlato, con un accorato ricordo, l’amico e collega Fabrizio Mismas, a lungo presidente dell’Unione cattolica artisti, della quale Santernetti è sempre stato parte attiva.
Nel 2017 gli era stata dedicata la mostra “Linea e tratto raccontano la musica”. In quella occasione, Valerio Cremolini aveva scritto di lui: "Il disegno è la smisurata passione di Giovanni Santernetti, ed ogni sua mostra offre la conferma dell’abilità con cui sa amministrare la fedelissima matita Faber Castell 6B".
In effetti, Santernetti, cultore anche di musica classica ed operistica, sapeva registrare con bravura e con pregevole capacità di sintesi proprio la gestualità di musicisti e cantanti. "Era interprete – ha detto ancora Mismas – di un suo vero e proprio spartito figurale, con tanto di acrobazie del braccio e del dorso sulla tavola incollata alle ginocchia”, per descrivere rassegne musicali, ma anche eventi sociali e culturali di differente contenuto. I funerali si sono svolti nella chiesa di Migliarina, presieduti dal parroco don Carlo Brizzi. Ai familiari le nostre condoglianze.