Sacchi di rifiuti abbandonati, rumenta sotto le panchine e tra le pregiate piante grasse del Comune, cicche di sigarette ovunque, bidoni della differenziata riempiti di ogni cosa. Là dove c'era il dehors di un noto ristorante - rimasto chiuso per il coronavirus - oggi c'è sporcizia e spazzatura, quasi come se non ci trovassimo in un'area pubblica in pieno centro città ma in una landa desolata dell'estrema periferia.
A pochi metri dalla piazzetta abbandonata al suo destino rimane collocato - in attesa di un turnover che tarda ad arrivare - un cestino open su un palo segnaletico, altro motivo di degrado causa incivili che perseguono a non utilizzare i cassoni smart per l'organico, per la gioia di piccioni e gabbiani.