I Carabinieri della stazione della Spezia Mazzetta hanno arrestato, nella fragranza del reato di furto con strappo, un albanese di venti anni già noto alle forze di polizia.
I militari, la notte di domenica, nel corso di un servizio interforze per la prevenzione ed il contrasto di azioni illecite durante la movida, transitando in via Carpenino, hanno notato un giovane inseguito da un altro che riferiva velocemente ai carabinieri di aver appena subìto il furto di una collanina. I militari hanno inseguito e fermato il fuggitivo trovandolo in possesso di una collana riconosciuta dalla vittima come la sua.
La parte offesa è stata identificata in un minorenne, 16enne. la persona fermata, sprovvista di documenti d’identità, in forte stato di agitazione dovuto all’assunzione smodatata di sostanze alcoliche, ha fornito alla pattuglia dei Carabinieri alcune generalità che, a seguito di accertamenti eseguiti unitamente a personale della Polizia di Stato impiegato nello stesso tipo di servizio, sono risultate essere false.
Il giovane è stato identificato in un cittadino albanese sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora con divieto di lasciare la propria abitazione in arco serale e notturno: verosimilmente il fatto che abbia declinato false generalità era determinato dalla volontà di non far rilevare la violazione della misura cautelare in atto.
La refurtiva è stata riconsegnata al minorenne.
Il giovane albanese arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza del comando provinciale Carabinieri della Spezia in attesa dell’udienza di convalida che si è svolta questa mattina nel Tribunale della Spezia.
All’arrestato è stato contestato, oltre che il reato di furto con strappo per il quale la legge prevede la pena della reclusione da 4 a 7 anni, anche il reato di falsa attestazione a un pubblico ufficiale sull’identità personale.
Il giudice, al termine dell’udienza di convaida dell’arresto, ha disposto per il reo la custodia cautelare in carcere.