L’emergenza coronavirus, è ormai inutile ricordarlo, ha creato danni inimmaginabili anche a livello economico, con moltissime aziende in ginocchio ed interi settori in gravi difficoltà, tra questi sicuramente quello turistico. Un 2020 che verrà ricordato come un anno nero per il settore ricettivo spezzino che, stando alle parole del primo cittadino della Spezia Pierluigi Peracchini, stava invece registrando una notevole crescita prima dello scoppio della pandemia.
“Fino al pre-covid vivevamo con una crescita in termini di presenze a doppia cifra, quest’anno erano previsti 900mila crocieristi, avevamo sforato le 600mila presenze nelle nostre strutture ricettive – cosi il sindaco Peracchini – Uno dei nostri obbiettivi era quello di realizzare il Dmo e posso dire che ormai è pronto per partire, una cabina di regia per tutti i Comuni che ha bisogno di strumenti operativi ed iniziamo con una card”.
Parliamo di una card che al momento prevede una serie di scontistiche (almeno del 10% su acquisti o servizi dei listini delle attività aderenti sull’ammontare complessivo della spesa effettuata dai possessori della carta) e promozioni, ma per il prossimo anno, rendendo la card a pagamento, si pensa già ad un’implementazione per il settore del trasporto. Saranno presenti 3 tipologie di card: quella da 48 ore, da 72 ore e da 1 settimana che verranno distribuite gratuitamente negli infopoint fino al 31 dicembre 2020, già ad oggi hanno aderito 18 attività. Oltre alla card saranno realizzate vetrofanie che saranno affisse alle vetrine delle attività aderenti e un dépliant esplicativo in lingua Italiana, inglese, francese, tedesco, spagnolo e cinese.
La volontà concreta di realizzare questa card è arrivata proprio dalle associazioni di categoria. Un’idea che nasce per programmare ed organizzare il turismo nel Golfo dei Poeti, così come lo stesso progetto del Dmo, utilizzando il tempo in cui il turismo è stato bloccato: “Uno dei servizi compresi è quello dell’ingresso gratuito nei musei civici – ha ricordato l’assessore al turismo Paolo Asti – Il Parco delle Cinque Terre ci ha chiesto di mettere a sistema la loro card con la nostra. La card sarà presente nei nostri infopoint, un lavoro propedeutico per la vera e propria card che verrà distribuita da gennaio. L’iniziativa non è limitata solo al Comune della Spezia, ma aperta agli altri omuni che vorrano seguirci”.
In realtà è la stessa carta che, potenzialmente, funzionerà da promozione per il territorio, il come lo ha spiegato il realizzatore della grafica della card, ovvero Mauro Cantini: “La stessa carta è uno strumento di promozione, la si mette nel portafoglio e diventa la testimonianza e il ricordo di una bellissima vacanza che si porteranno in giro per il mondo tutti quelli che verranno nel nostro bellissimo golfo".
Una doppia funzione della carta quindi: la possibilità di usufruire di servizi ma anche uno strumento di promozione territoriale. Per questo l'amministrazione chiede agli operatori economici di manifestare interesse rispetto alla proposta.
L’operatore economico che intende manifestare il proprio interesse dovrà impegnarsi a:
Applicare uno sconto su acquisti o servizi inerenti la propria attività pari almeno al 10% dei propri listini sull’ammontare complessivo della spesa effettuata dai possessori della Carta;
Pubblicizzare sul proprio sito web, se esistente, l’adesione alla Welcome Card;
Garantire il rispetto delle diverse misure di prevenzione e contenimento per contrastare la diffusione del contagio da covid 19 come indicato nelle schede operative specifiche contenute nelle Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive emanate dalla Conferenza Stato Regioni.
Predisporre e attuare tutte le misure richieste dalla normativa in materia di sicurezza delle persone e delle cose comunque interessate dalle attività svolte ed è responsabile penalmente e civilmente dei danni di qualsiasi genere che possono derivare alle persone e alle cose durante la fase di realizzazione e svolgimento del progetto in loco della propria opera.
Ecco le attività che hanno aderito: