Regione Liguria realizza un comunicato stampa dove annuncia che il giorno 20 luglio Toti "alle 18:30 sarà a Porto Lotti per l'incontro pubblico: La Palmaria del futuro: quale modello?"
Peccato che una volta giunti sul posto si scopra che fosse invece un incontro ad invito! Ma è il modo di realizzare comunicazione?!? Istituzionale poi?
Si viene a sapere poi che l'incontro è organizzato dai Lions della Spezia, al fine di avere informazioni dirette sul Masterplan della Palmaria, a fronte di tutte le critiche che si vengono a conoscere tramite articoli di stampa .... Ecco, senza nessun contraddittorio, finalmente Toti e Cozzani sono stati liberi di esprimersi e di dare .... i loro numeri!
Liberi però di tacere delle preoccupazioni espresse dal Club Alpino Italiano attraverso la propria commissione ambiente, come dell'accoglimento della Petizione avversa al Masterplan da parte della Comunità Europea e dell'indagine che ne seguirà.
Parlano di "cultura del sospetto" .... Ma bisogna fidarsi di chi mette in relazione il Masterplan al collegamento dell'isola all'acquedotto comunale (avviata e realizzata in tempi in cui il Masterplan non esisteva ancora)? Di chi promette un servizio base come il collegamento al sistema fognario, facendo credere che dipenda da un progetto di "valorizzazione", quando invece rientra nelle politiche di investimento dell'Ato idrico provinciale? Di chi continua a parlare di rovi sull'isola Palmaria, dimostrando di non esserci mai stato in quanto l'isola è invece un magnifico esempio di vegetazione mediterranea che è giunta fino a noi grazie all'azione congiunta dell'Area Protetta (la prima forma risale alla fine degli anni 70) e del Demanio Militare? Dovremmo fidarci di chi ha chiuso l'unico apprezzatissimo e ricercatissimo ostello presente sull'isola con la scusa di lavori mai iniziati ma con l'unico probabile scopo di preparare il campo alla privatizzazione della stessa struttura come previsto nel Masterplan? Bisogna fidarsi di chi non realizza la minima manutenzione e messa in sicurezza del litorale del Pozzale, vincolando quella che dovrebbe essere normale amministrazione all'attuazione di un progetto come quello redatto da Kipar?
Che dire poi dell'affermazione "Recuperiamo con il coraggio di innovare per il bene dei nostri figli?" Toti e Cozzani stanno operando "coraggiosamente" per il bene dei nostri figli? I nostri figli hanno bisogno invece che vengano preservati gli ultimi angoli di natura, che gli vengano create occasioni di contatto e conoscenza con piante, animali e ambienti terrestri e marini ormai persi nel resto del nostro territorio, hanno bisogno di strutture ricettive economiche dove poter essere ospitati per fare esperienza, insieme ai loro compagni di scuola, attraverso educatori ed operatori del Parco (ecco i veri posti di lavoro qualificati!), hanno bisogno di incontrare gli ornitologi che realizzano i censimenti degli uccelli migratori che si transitano sull'isola proprio per la mancanza di disturbo e inquinamento luminoso.
Quello del Masterplan non è altro che l'ennesimo sacco delle ultime riserve naturali giunte sino a noi in nome di una "valorizzazione" che è invece il classico "sfruttamento" a vantaggio di pochi e svantaggio di molti.
Palmaria SI Masterplan NO