Dopo la maratona a piedi nudi di un mese fa questa mattina è stata la volta dei 50 km, sempre scalzo e sempre nella splendida cornice del porto Mirabello alla Spezia: non smette di stupire Andrea Maffei, running scalzo e (spesso) solitario perché anche quelli che corrono con le scarpe fanno fatica a stargli dietro, soprattutto sulla lunga distanza.
Anche perché Andrea migliora col tempo come il buon vino: vestito e calzato chiudeva le maratone di 42 km oltre le tre ore, ora sta sotto a quel tempo e può fare ancora meglio: dopo i 3'26"20" della 42 km corsa lo scorso 14 giugno, stamattina Andrea ha chiuso i 50 km in 4 ore e 9 minuti, alla media Garmin di 4'59 a km, ovvero un ritmo di tutto rispetto per un amatore come Maffei, partito con il fresco alle 4 del mattino e arrivato al suo virtuale traguardo poco dopo le 8.
Ma cosa la spinge a simili imprese?
"Noi podisti senza le gare siamo come animali in gabbia, e in qualche modo ci dobbiamo sfogare – ironizza Andrea - e visto il buon stato di forma ho voluto provare un test sui 50 km al Porto Mirabello che si presta ottimamente a questi miei esperimenti".
Davvero un ottimo risultato,con dedica particolare?
"Prima di tutto ringrazio il mio coach Alberico Di Cecco (secondo miglior Made in Italy di sempre in maratona NdR) che con i suoi preziosi consigli mi ha fatto migliorare di oltre mezz'ora il personale sulla distanza, e dedico questa corsa allo Spezia Triathlon Kids che porta avanti con passione l'avvicinamento per i bambini a questo stupendo sport".
Prossimo obiettivo a piedi nudi?
"Chissà... che in autunno non riesca a fare il numero tondo arrivando a 100".