Domenica 28 giugno, all’ora di pranzo, l’anziana vittima 75enne stava rincasando in località Pieve per riunirsi alla famiglia.
Parcheggiata la propria vettura, indaffarato nel prelevare un vassoio di paste da portare a casa, è stato avvicinato da un’avvenente ragazza la quale, con consumata abilità, ha iniziato ad abbracciarlo e a distrarlo.
L’anziano, affatto attratto da tali lusinghe, l’ha invitata garbatamente ad allontanarsi e non insistere, ma ciò non è bastato.
chiusa a chiave l’autovettura, accingendosi ad entrare in casa, la vittima è stato affrontato dalla giovane che stavolta, con fare più deciso, lo ha spinto violentemente tanto da farlo cadere a terra per poi avventarglisi addosso per afferrargli l’orologio rolex in oro, che cingeva al polso, del valore di oltre 20.000 euro.
Nel tentativo di opporsi l’uomo si è procurato delle lievi ferite alle dita della mano.
Arraffato il prezioso monile la donna ha raggiunto correndo un’autovetturta di colore nero, condotta da un complice, che stazionava a pochi metri dall’evento. I due si sono allontanati a tutta velocità dalla zona tentando di fare perdere le proprie tracce.
proprio su tali tracce si e’ immmediatamente concentrata l’attivita’ investigativa dei militari della sezione operativa della compagnia carabinieri della spezia che hanno individuato preziosi elementi attraverso l’esame dei filmati, del sistema di videosorveglianza del comune della spezia.
un’attenta e minuziosa analisi di tali files ha consentito di risalire al veicolo in uso alla coppia, alla targa ed all’esatta definizione dei volti del conducente e della trasportata.
tramite la condivisione di tali informazioni gli investigatori sono riusciti, pochi giorni orsono, a far sottoporre a controllo la coppia in una localita’ del basso piemonte ove sono stati localizzati.
Si tratta di due giovani di origini rumene, la sexy ladra, una giovane di 22 anni, ed il conducente della vettura, il suo compagno, un ragazzo di 21 anni; benchè rumeni risultano provenire dalla Spagna, dove pare risiedano.
Due pendolari del crimine che si muovono continuamente sul territorio nazionale, in varie località anche molto distanti tra loro, fanno uso di veicoli intestati a persone compiacenti e vanno a caccia di persone anziane alle quali sottrarre monili in oro, preziosi ed orologi di pregio.
Sono ladri, ma non disdegnano l’uso della violenza laddove le loro vittime tentino di opporre loro una qualche forma di resistenza.
I due stranieri, sottoposti a fotosegnalamento, sono stati in seguito riconosciuti sia dalla vittima spezzina che, in parte, anche da testimoni. Le loro effigi compaiono inoltre ben riprodotte nei filmati di videosorveglianza analizzati.
All’autorità giudiziaria della Spezia è stato quindi depositata una preliminare informativa a loro carico poiche’ ritenuti responsabili, in concorso, del reato di rapina in danno del 75enne della spezia lo scorso 28 giugno.
Sono tuttavia in corso verifiche per accertare la loro eventuale responsabilità riguardo ad altri analoghi episodi registrati, sempre in danno di persone anziane, in questo centro e nelle aree limitrofe.