Una rappresentanza del Comitato viabilità “due fiumi” composta da Marina Ricco, Davide Ghizzoni e Gian Pietro Montanari il 24 Giugno u.s. è stata ricevuta dal nuovo Prefetto della Spezia, dr.ssa Maria Luisa Inversini, coadiuvata dal capo di Gabinetto dr Lombardi e dal Consigliere Carrai.
Tra le parti si è avuto un franco colloquio incentrato sulle ragioni che hanno incentivato la nascita, in peno lockdown, del Comitato. La dr.ssa Inversini, al pari dei suoi collaboratori, ha prestato molta attenzione a quanto evidenziato dai rappresentanti del Comitato.. Sono state affrontate le problematiche legate alla viabilità della Bassa Val di Vara ed è stato evidenziato come, nell’immediato, gli interventi infrastrutturali previsti (costruzione delle rampe sull’A15) non siano adeguati alle necessità dei cittadini della piana di Ceparana, in quanto riproporrebbero, in caso di chiusura della s.p. della Ripa per allerta meteo, la situazione in essere l’anno scorso con formazione di ingorghi lungo la s.s. del Buonviaggio tra Ceparana ed Albiano, situazioni che si sono susseguite con frequenza l’anno scorso.
Le aree della Piana di Ceparana su cui insistono i comuni di Bolano, Follo, Vezzano Ligure, Calice al Cornoviglio, Podenzana stanno subendo disagi notevoli dovuti alle difficoltà della viabilità, complicate dalla situazione in essere della s.p. della Ripa. I rappresentanti del Comitato hanno ribadito alla dr.ssa Inversini l’urgenza di trovare il modo per accelerare la costruzione delle rampe in entrata e uscita sull’Autostrada A12 nel Comune di Bolano e nel Comune di S. Stefano di Magra, rampe che rientrano tra le opere necessarie per la realizzazione della bretella Ceparana-Santo Stefano e realizzabili in 30 – 40 giorni senza spreco di alcuna risorsa. Tale soluzione, a parere del Comitato, potrebbe essere incentivata riconoscendo lo stato di emergenza per i comuni interessati in modo da rendere più snelle le procedure di realizzazione. Le parti si sono lasciate con l’impegno di rincontrarsi per verificare lo stato dell’arte.
Da parte del Comitato è stato confermata la disponibilità ad attendere una risposta dalla Ministra delle Infrastrutture alla lettera inviata il 23 Giugno u.s. ribadendo la preoccupazione per la situazione di stallo rispetto alla realizzazione, nell’immediato, di un’opera fondamentale per mettere al riparo da enormi disagi i cittadini della bassa Val di Vara anche alla luce del tempo residuo che ci separa dall’inizio del mese di Settembre, vero banco di prova per la tenuta od il definitivo naufragio del sistema viario di tale comprensorio.