"Temiamo seriamente una ripresa significativa di comportamenti illeciti e pericolosi nella zona del quartiere Umberto I e di Piazza Brin". Così si apre la lettera che in questi giorni il Comitato Quartiere Umberto I, attraverso il suo presidente Jacopo Schiffini, ha indirizzato al Questore dott.ssa Silvia Burdese e al Comandante dei Carabinieri col.Antonio Bruno.
La lettera sottolinea gli importanti sforzi compiuti nelle scorse settimane dalle forze dell'ordine per garantire la sicurezza e il rispetto delle norme anti-Covid, anche con interventi tempestivi che hanno accolto le segnalazioni della cittadinanza.
"Questo - afferma il Comitato - ha fatto sì che le condizioni di vita del nostro quartiere si attestassero su rassicuranti condizioni di normalità e di questo siamo grati al senso di responsabilità dimostrato dai cittadini e al lavoro svolto dalle Istituzioni. Quest'attività di attenzione e controllo è più che necessaria in questa fase, che vede la presenza di un maggior numero di persone in circolazione nella zona, con il riproporsi di crocchi ed assembramenti che, oltre a rappresentare, in quanto tali, fenomeni di illegalità e di rischio sanitario, potrebbero essere un'insidia alla pubblica sicurezza anche in riferimento ad altre tipologie di reato (in primis lo spaccio di stupefacenti)".
"Siamo altresì consapevoli - conclude Jacopo Schiffini - che a rendere più complicata la situazione concorrono oggi sopravvenuti eventi come la possibile prossima riapertura di attività già sospese per l'emergenza e la cessazione della quarantena obbligatoria presso il centro della Cittadella, i cui ospiti sono tornati a frequentare in modo massiccio il nostro quartiere, con tutto quello che, come noto, ne consegue sul piano della necessità di un'intensificazione delle attività di pattugliamento e controllo".