Parlano i risultati dei tamponi effettuati nella struttura il 25 aprile (ma arrivati il 2 maggio): 13 persone si sono liberate del Covid-19, dunque risultano attualmente negativizzate. Nel precedente giro di tamponi il cui risultato ci è pervenuto il 30 marzo, risultavano proprio 21 positivi: in particolare la situazione si considera migliorata in quanto 2/3 delle persone che hanno contratto il virus nella casa di riposo sono guarite. Al momento stanno continuando la loro battaglia 6 persone, di cui 3 attualmente ricoverate.
Dalla comunicazione di Coopselios leggiamo anche "la Guardia di Finanza ha richiesto anche i dati dei deceduti degli ospiti tra il 1 gennaio e il 15 aprile di quest'anno e del 2019 dello stesso periodo. I decessi alla Sabbadini sono stati 16, di cui 12 archiviati come Coronavirus. Nel 2019 gli anziani deceduti erano stati 13". Inoltre aggiunge "I sopralluoghi della Protezione Civile e della commissione incaricata da Alisa non hanno registrato situazioni di criticità nella gestione attuale della struttura".
Vengono fatti altri chiarimenti sulla gestione del personale:" Abbiamo provveduto ad assumere 8 unità aggiuntive (soprattutto OSS e figure di assistenti famigliari) per fronteggiare alla mancanza di personale, e provveduto ad organizzare le turnazioni in emergenza". Viene valutato, inoltre, un trasferimento di pazienti negativi nella RSA Felicia, ospitandoli al Nucleo Blu per il periodo di isolamento necessario alla valutazione della situazione. Infine conclude:"Questo permetterebbe di evitare ulteriore contatto tra utenti Covid + e Covid – all’interno della Sabbadini e permetterebbe di monitorare meglio l’evolversi della situazione".