Nel trascorso weekend del 25 aprile, in attuazione delle direttive impartite dal Prefetto a seguito della Riunione Tecnica di Coordinamento del 21 u.s., il Questore ha assicurato, nell’intera provincia della Spezia, un dispositivo straordinario di controllo del territorio interforze con controlli aggiuntivi su tutti gli snodi strategici della mobilità stradale, autostradale e ferroviaria, in una rete di presidi volti a prevenire e contrastare arrivi e spostamenti non autorizzati.
Accanto alla Polizia di Stato, che ha agito con le Volanti della Spezia e Sarzana, la Squadra Amministrativa, la Polizia Stradale, Ferroviaria e di Frontiera, in pieno coordinamento, hanno operato l’Arma dei Carabinieri compresi i Carabinieri Forestali, la Guardia di Finanza, comprese le unità a mare, la Polizia Penitenziaria e le Polizie Municipali, attivate al massimo e in linea con le Sale operative.
Nel weekend, a fronte dei numerosi controlli effettuati dalla task force in campo, si è potuto complessivamente apprezzare nella maggior parte della popolazione senso di responsabilità e rispetto delle misure anti-assembramento e distanziamento sociale.
Ciò nonostante nel corso dei servizi svolti ieri mattina da personale della Polizia di Frontiera è stato segnalato amministrativamente ex art.4 comma 1 del D.L. 19/2020, un 50enne spezzino trovato a passeggiare nella zona del Porto Mirabello, ancora interdetta da ordinanza sindacale.
Nella decorsa notte personale delle Volanti, nel corso di un posto di controllo predisposto in questo Viale Italia, verso l’01.00, notava un’autovettura con a bordo 4 persone transitare con una traiettoria a zig-zag in direzione Migliarina. Impegnati nel controllo di altro veicolo diramavano le ricerche alla centrale operativa che inviava altro equipaggio. Il mezzo veniva fermato in località Ruffino ove gli operatori potevano constatare che la conducente, una donna 45enne spezzina ivi residente, appariva in evidente stato di ebbrezza alcolica. Sottoposta a due distinte prove etilometriche, entrambe con esito positivo rispettivamente di 1,21 e 1,19 g/l, veniva denunciata per guida in stato di ebbrezza alcolica, ai sensi dell’art.186 comma 2 lett.b del Codice della Strada, oltre che sanzionata amministrativamente, come gli altri passeggeri, per violazione alle norme anti contagio per essersi allontanati dai rispettivi domicili senza comprovate esigenze.
Da ieri mattina sono stati ampliati i casi legittimanti gli spostamenti, per cui le pattuglie sono state istruite in merito anche per sensibilizzare in merito la cittadinanza. Numerose anche le richieste telefoniche di chiarimenti rivolte all’URP della Questura, da parte di persone scrupolose che vogliono essere certe di muoversi nel rispetto delle nuove norme regionali.