Cosi potrebbe prossimamente avvenire a Lerici, la splendida cittadina ligure amata da Byron e da Shelley, prescelta dal Dott. Francesco Pazienza, a capo d’un comitato promotore, che desidera installare in quelle felici terre un “Giardino degli Eroi”.
L’ispirazione è giunta a Pazienza dall’attenta osservazione, dall’intuizione scaturita dal guardare il dipinto dell’artista informale noto come Hypnos e che reca il titolo di Michael’s Gate. Ispirazione per un’idea semplice quanto originale e affascinante: creare un vero e proprio giardino, coltivato ad alberi di melograno – dunque piante dal profondo significato simbolico – ognuno dei quali sarà a futura memoria e perenne ricordo di tutti quei medici, infermieri e altro, che per la loro abnegazione hanno perduto la vita per salvare quella dei malati dall’attuale pandemia. Sarà un parco sotto l’egida dell’armonia, della pace e della solidarietà.
A coloro che si domandassero perché sia stato scelto proprio il melograno, il promotore di quest’iniziativa unica al mondo, Francesco Pazienza, così risponde: «Come comitato abbiamo scelto il melograno, perché si tratta di uno dei più antichi alberi coltivati nel bacino del Mediterraneo. I suoi frutti sono archetipi di fecondità e d’abbondanza. Nella tradizione classica è legato al mito di Persefone, alla terra donatrice di frutti e alla vita oltre la morte. Il frutto maturo si apre e lascia cadere i propri semi color rubino sulla terra. Compare poi più volte nell’Antico Testamento, accanto alla vite e all’ulivo e la tradizione cristiana ne ha fatto il simbolo dell’unità della Chiesa e della comunione dei santi in ragione della presenza di molteplici grani all’interno dello stesso frutto divenuto simbolo d’immortalità e di resurrezione. Nel Rinascimento, spesso Gesù bambino è spesso rappresentato con una melagrana in mano”.
Resta l’auspicio dunque che il Parco dei Melograni, il Giardino degli Eroi, possa al più presto essere realizzato e che l’iniziativa di Lerici – curata dal Fondo Atlante 2000 - divenga un evento pilota di molti altri simili in altre città d’Italia che intendano replicarla facendo richiesta al Comitato organizzatore.