Una lavoratrice della Coop di Via Saffi, alla Spezia, è risultata positiva al test per il Coronavirus.
Come nel caso della dipendente di Sarzana, si trovava in quarantena domiciliare dal 18 marzo, a causa della positività di un familiare.
In accordo con la Asl 5, la Cooperativa ha comunque effettuato una sanificazione straordinaria dell’ufficio retrocassa del supermercato, dove la signora prestava servizio, così come degli spogliatoi, dei bagni dedicati ai dipendenti e delle aree comuni a loro riservate.
Inoltre, è stata disposta la quarantena domiciliare precauzionale per le due persone che si alternavano in ufficio assieme a lei, per quanto abbiano sempre mantenuto la distanza di sicurezza di almeno un metro le une dalle altre, come richiesto dalla disposizioni vigenti. Al momento stanno bene.
“Proseguendo nella linea della trasparenza che abbiamo scelto di adottare – spiega Maurizio Fasce, che all’interno di Coop Liguria coordina il Comitato di crisi Coronavirus – comunichiamo anche questo secondo episodio di positività al Coronavirus che si è manifestato nella nostra rete di vendita, rete che, lo ricordiamo, per le prossime tre domeniche resterà chiusa, proprio per permettere al nostro personale, che opera in primissima linea, di riposare e allentare la tensione. Siamo costantemente in contatto con le autorità competenti per recepire tutte le loro disposizioni e abbiamo messo in campo misure idonee a garantire la sicurezza di tutti: l’ufficio dove operava la dipendente risultata positiva, ad esempio, è protetto da plexiglas per la parte aperta verso la clientela, alla quale un nastro segnala la distanza di sicurezza da mantenere durante l’attesa”.