Anche la numerosa comunità dominicana che vive nella nostra provincia ha deciso di mobilitarsi per contribuire alla battaglia contro il coronavirus. L'iniziativa è partita dall'Adosp (Asociaciòn de Dominicanos Organizados en La Spezia) ma vuole coinvolgere anche le altre associazioni dominicane che sono alla Spezia.
"Sentiamo il dovere di fare qualcosa, non solo perché viviamo qui, ma perché ci sentiamo partecipi delle sorti di questa Italia che ci ospita e ci ha accolti", spiega la presidente Maria Peralta. Adosp ha scritto una lettera aperta rivolta a tutti i dominicani nella quale vengono indicate alcune delle cose possibili da fare.
"Una prima cosa – è scritto nella lettera - è aiutarci ad osservare le varie indicazioni che vengono date dagli esperti. Possiamo aiutarci a vicenda a rispettarle, con i nostri comportamenti e spiegando bene a chi sembra non capire".
Adosp rivolge poi un invito diretto a contribuire alla raccolta del sangue che inizia a mancare. "Chi è in salute può diventare donatore, se già non lo è, ed offrire un bene prezioso".
La comunità dominicana, inoltre, ha deciso di promuovere una raccolta fondi attraverso le proprie associazioni da destinare agli ospedali cittadini
"Ma sarà anche importante – conclude Peralta - essere vicini ai malati e a quanti li curano. Con la preghiera per chi è religioso, ma anche con il nostro sorriso, le nostre attenzioni. Ne abbiamo bisogno, ne hanno bisogno tutti. Mantenere la nostra capacità di sorridere e trasmetterla a chi ci è accanto è un contributo speciale che possiamo offrire, per non far diminuire la speranza che tutto andrà bene!" (per informazioni Maria 3477299023, Ines 3471445383 Moni 3403463095 e Anna 3409054014).