La pianta infatti è completamente separata dal terreno, il fusto è marcito e non vi è più alcuna traccia di radici, ciò nonostante il glicine è in completa e rigogliosa fioritura. L'arbusto fa parte di un bellissimo pergolato, che dalla via Valentini arriva fino alla Mondoteca e probabilmente è riuscito a sopravvivere fino ad oggi attraverso una sorta di "talea aerea", intrecciando i propri rami con quelli delle piante vicine e traendo nutrimento e linfa vitale dagli altri glicini. Il fenomeno sta generando intorno a sé un notevole interesse, tanto che in molti hanno ribattezzato la zona come "Il viale del Glicine fatato", sia per la straordinarietà che per la scenografia del luogo. Un plauso particolare agli scopritori, cioè gli amici del Gruppo Facebook Arcola: oltre 500 componenti e una pagina di profilo zeppa di foto, immagini e tradizioni del territorio arcolano. Uno spaccato di storia del paese che, grazie all'impegno volontario dei componenti, riemerge dall'oblio del tempo. Feste, tradizioni, poesie, racconti e volti di persone scomparse, tutto si può trovare nella pagina del gruppo, compresa un'interessante raccolta di foto che illustrano il cambiamento urbanistico del territorio. Il gruppo sarà inoltre presente con un proprio stand alla festa della Primavera, allestendo una postazione con computer e scanner, per riprodurre digitalmente tutte le fotografie che i cittadini desiderano condividere su facebook. L'appello è dunque rivolto a tutti quelli che sicuramente hanno nei cassetti qualche belle fotografia di un'Arcola che non esiste più ma che fa sempre piacere ricordare.