"Stiamo vivendo una crisi ambientale che minaccia il futuro dell'umanità e di moltissime altre specie. Una serie di eventi concatenati e senza precedenti nella storia dell'umanità e del pianeta mette in pericolo la vita sulla Terra per come la conosciamo.
Scioglimento dei ghiacciai, innalzamento dei mari, desertificazione, perdita di biodiversità, aumento degli eventi climatici estremi... sono solo alcune delle conseguenze del cambiamento climatico innescato dall'uomo. Noi abbiamo la fortuna di vivere in una parte del mondo che non è ancora stata toccata con forza da questi cambiamenti, ma la scienza parla chiaro: se continuiamo su questa rotta è il nostro stesso futuro ad essere messo a rischio.
Per questo sabato 15 febbraio attraverseremo le strade del centro, mettendo in atto un DIE-IN: una simulazione di morte collettiva che trasmetta il rischio al quale andremo incontro se non decidiamo di agire. Lo ripetiamo: questa è un'EMERGENZA e pretendiamo che sia trattata come tale.
Il ritrovo è in Piazza Saint Bon alle ore 16.00. Questa iniziativa è la prima organizzata a Spezia dal nascente gruppo locale di Extinction Rebellion, un movimento nato nel Regno Unito nel 2018 e ora diventato globale.
Il nostro obbiettivo è mobilitare la cittadinanza contro l'inazione e le inadempienze dei governi utilizzando gli strumenti delle disobbedienza civile non violenta, dell'analisi critica e della creatività per creare nuovi spazi di partecipazione e azione.
Il gruppo locale di Extinction Rebellion (XR) si presenterà ufficialmente alla città domenica 23 febbraio alle ore 20.45 presso Labulé (Via Colombo 152 - La Spezia)".
EXTINCTION REBELLION - LA SPEZIA