"Contro chi decide il bene, contro chi dipinge il male, contro il mondo dell'uguale!", questo il testo degli striscioni affissi dai militanti del Blocco Studentesco La Spezia per protestare contro il clima censorio e fazioso nelle scuole.
"Dopo la censura della nostra pagina Facebook, l'istituzione di "commissioni sull'odio" e i processi alle idee negli organi studenteschi spezzini, - inizia la nota del movimento - con questo striscione vogliamo ribadire la nostra ferma volontà di continuare a batterci contro i censori del pensiero unico, contro l'omologazione e il conformismo della società in cui viviamo che ci vorrebbe tutti sorridenti intenti a comprare il più possibile, dimenticando radici, identità, cultura e valori.
Contrariamente a quello che pensano alcuni, non esiste nessuna autorità morale in grado di stabilire il bene e il male o di decidere chi possa avere agibilità nelle piazze e nelle scuole."
"Il Blocco Studentesco è presente ormai da cinque anni al fianco degli studenti spezzini - continua la nota - nei problemi che devono affrontare tutti i giorni, dalla mancanza di fondi per l'istruzione, alla mala gestione dell'alternanza scuola-lavoro o per le criticità del contributo volontario.
Siamo i primi ad aver messo sotto i riflettori il problema dell'edilizia scolastica, fino a farlo balzare al centro dell'agenda politica cittadina, organizzando proteste, raccolta di segnalazioni, comunicati stampa e incontri con le istituzioni, ottenendo finalmente un piano scuola per il 2020 da 2.700.000 euro."
"Siamo sempre più determinati a continuare le nostre battaglie nelle scuole senza scendere a compromessi perché - conclude la nota - , nonostante il nulla che ci circonda ed un mondo giovanile sempre più indifferente e demoralizzato, c'è chi ancora ha degli ideali e non ha paura di lottare."