Una storia a lieto fine quella iniziata da Michele Castaldi, uno studente di terza media che, tempo fa, ha portato in classe un progetto per limitare l'utilizzo di plastica nelle scuole. Il giovane alunno sarzanese, stimolato dagli impulsi esterni, le notizie alla televisione sullo stato disastroso della Terra, sull'inquinamento e le tante iniziative contro la plastica, in particolare, dichiara di avere colto l'idea dell'Università di Roma di dotare i ragazzi di borracce per evitare di consumare bottigliette di plastica. E così Michele ha dato la spinta finale al Comune di Sarzana per un passo plastic free rilevante, portando le scuole a un risparmio ecologico di circa 361.000 bottigliette l'anno, quelle usa e getta, che vengono accartocciate e buttate, che potrebbero finire nei nostri mari, inghiottite dai pesci e tornare nella nostra tavola, sotto la totale indifferenza di noi esseri umani, convinti di liberarci dei rifiuti solo gettandoli via.
Questa mattina in Comune sono state presentate ad alcuni alunni e genitori le borracce che dalla prossima settimana saranno parte integrante del materiale di scuola, tra libri, penne e quaderni. In totale sono 1500 pezzi che sono stati acquistati dallo sponsor Cirfood, una società cooperativa italiana di ristorazione, con sede a Reggio Emilia, ma operativi in tutto il Belpaese, ed era presente questa mattina in conferenza stampa rappresentata da Maurizio Olivieri. Anche il dirigente del plesso scolastico Antonio Fini si è espresso nella sala consiliare:" Si tratta di un'idea importante per limitare l'uso di plastica nelle scuole- e prosegue- l'idea è nata dall'esame di terza media di Michele, studente di 3°E, legata al cambiamento e all'innovazione- poi ancora- ma il lavoro non si conclude soltanto con questa donazione: nelle classi medie sono affissi dei cartelloni con gli obiettivi sostenibili dell'ONU per gli anni '20-'30, e loro ce li hanno tutti i giorni sotto gli occhi, insomma questo è solo un tassello, ma c'è ancora molto lavoro da fare".
Il sindaco Cristina Ponzanelli, aggiunge alcune parole di incoraggiamento per i giovani: "Il vostro futuro è nelle vostre mani, ricordatelo sempre e ispirateci". Parole forti attorno a quella che può sembrare una semplice bottiglietta di alluminio, ma che può contenere, oltre all'acqua da sorseggiare durante le lezioni, un messaggio importante, speranza, futuro.