Il monumento alla resistenza che si erge all'interno dei giardini pubblici risultava imbrattato con vernice verde recando anche la scritta "ACAB" oltre ad alcuni geroglifici. Immediatamente una pattuglia del Reparto Territoriale della Polizia Locale si è portata sul posto. In una panchina adiacente il monumento ha notato la presenza di quattro giovani, due dei quali con zaino al seguito; gli agenti hanno intimato ai due ragazzi di aprire lo zaino e, mentre un giovane appena maggiorenne di nazionalità albanese subito aderiva all'invito, una ragazza faceva resistenza. Il personale della Polizia Locale la identificava e, trattandosi di sedicenne, convocava sul posto il padre all'arrivo del quale la giovane acconsentiva all'apertura dello zaino nel quale veniva reperita una bomboletta di vernice di colore analogo a quello usato per il danneggiamento del monumento. A tal punto il personale della Polizia Locale operante, rafforzato dall'arrivo di altre pattuglie per l'atteggiamento ostile del gruppetto di ragazzi nel frattempo cresciuto sensibilmente sul piano numerico, procedeva al sequestro penale della bomboletta spray e alla identificazione dei quattro giovani reperiti al momento dell'intervento due dei quali di sesso maschile sono albanesi residenti in città e maggiorenni, mentre le due ragazze sono entrambe minorenni, studentesse, residenti una in Val di Magra ed una in città. La giovane trovata in possesso della bomboletta spray e gli altri tre ragazzi sono stati segnalati alla Procura della Repubblica del Tribunale e alla Procura dei Minori di Genova in relazione al reato di danneggiamento aggravato. La Centrale Operativa della Polizia Locale ha segnalato il fatto al personale tecnico del Comune per la tempestiva pulitura del monumento imbrattato.