188 mila euro dalle casse di Asl 5 a quelle di Ire per “le attività tecniche e amministrative di direzione lavori”. È il secondo acconto del 2019, quello relativo al secondo semestre dell’anno, così come previsto dall’addendum alla convenzione del 2013 siglata tra l’Asl e la società in house della Regione, stazione appaltante del nuovo ospedale del Felettino.
Nel frattempo lo scenario, come noto, è radicalmente cambiato: il 6 novembre scorso la Regione ha annunciato la revoca dell’appalto a Pessina Costruzioni per “gravi inadempienze”, e l’azienda a sua volta ha fatto sapere di “aver dato mandato ai legali di presentare al tribunale competente un ricorso per impugnare tale provvedimento al fine di ottenerne la sospensione e/o la revoca”.
Il commissario straordinario di Asl 5 Daniela Troiano, secondo i termini della convenzione, l’8 novembre ha dato l’ok alla liquidazione dell’acconto di 188 mila euro per le attività svolte da Ire nel secondo semestre 2019 (in fondo all'articolo la delibera dell'Asl).
La convenzione siglata nel 2013 prevedeva in totale un trasferimento ad Ire di circa 2 milioni 200 mila euro, di cui 1 milione 533 mila risultano già a consuntivo.
Il costo delle attività svolte da Ire nel periodo gennaio-giugno 2019 ammonta invece a 101 mila euro: circa 14 mila euro di costo del personale, quasi 3 mila euro di "spese generali" e 84 mila euro di “costi esterni”. Tra le spese di quest’ultima voce compaiono 44 mila per l’incarico di direzione lavori, "coordinamento alla sicurezza" e controllo tecnico contabile affidato alla società Sviluppo Genova, 27 mila per gli incarichi agli architetti Fazio e Piscitello e 5 mila per l’assistenza topografica fornita dallo studio tecnico M2B.