Il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti conferma, in tempi brevi, la presentazione del piano transitorio per la sanità spezzina, già anticipato in Commissione comunale dal sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini. Il piano riguarderà gli ospedali attualmente attivi sul territorio provinciale, per cercare di risolvere questioni ataviche della sanità ligure e non solo, come ad esempio i posti letto e le lunghe liste di attesa, ma anche per “tamponare” la situazione in attesa del nuovo Felettino, che avrebbe dovuto essere inaugurato a novembre 2020 ed invece è ancora fermo alle prime pietre.
Con la revoca del contratto a Pessina, giocoforza, i tempi si allungano e a parlare delle tempistiche che si prevedono è lo stesso Presidente Toti, intervenuto a chiusura degli Stati generali dell'economia spezzina 2019.
Toti ha difeso la scelta della revoca dell'appalto: “Una decisione presa non certo alla leggera, ma l'unica possibile. Forse il rimprovero è che doveva essere fatto prima”.
E adesso? “Ora – ha proseguito il Governatore – cercheremo di agire in modo diverso da quanto altri hanno fatto nel 2015-2016. Intanto le risorse devono esserci senza arrivare anche dalla permuta del Sant'Andrea. Poi faremo la gara per il nuovo affidamento dei lavori, ragionevolmente la prossima primavera”.
“Si sono persi tre anni, qualcosa cercheremo, e credo potremo, recuperarlo, per dare alla città e a tutta la provincia l'ospedale che merita, il prima possibile”, chiosa Toti.