Nella serata di sabato 19 ottobre si è svolto un servizio straordinario finalizzato al controllo di pubblici esercizi e market etnici del capoluogo da parte di una task force interforze, composta da personale della Squadra Amministrativa, Volanti e Polizia Scientifica della Questura, militari dell’Arma dei Carabinieri, dipendenti della Polizia Municipale ed il concorso di personale dell’A.S.L.
Sotto il coordinamento del funzionario della Questura, sono stati controllati approfonditamente 6 pubblici esercizi.
Al titolare di un bar, in via G. della Torre, è stata comminata una sanzione amministrativa di 2000 euro per le precarie condizioni igieniche e sono in corso verifiche circa l’occupazione del suolo pubblico.
Il dipendente di un market etnico di Via del Prione è stato sanzionato per 333 euro per avere venduto alcool ad un minorenne.
Gravi carenze igieniche e strutturali nonché mancata esposizione delle previste tabelle degli orari sono tra le irregolarità rilevate nei confronti di un kebab di Corso Cavour, sanzionato complessivamente per circa 4.000 euro, per cui sono in corso ulteriori verifiche sulle autorizzazioni per la somministrazione di alimenti e bevande.
Al titolare di un bar di Piazza Garibaldi è stata comminata una sanzione amministrativa di 1000 euro, per avere adibito a deposito alimenti un locale non idoneo e sono in corso ulteriori accertamenti relativi alla pratica di subingresso nella licenza.
E’ stato emesso un provvedimento prescrittivo per non conformità strutturale e sono in corso una serie di accertamenti amministrativi nei confronti del titolare di un locale di via Valdilocchi all’interno del quale sono state identificate 2 cittadine dominicane non in regola con il permesso di soggiorno la cui posizione è al vaglio dell’ Ufficio Immigrazione per i previsti adempimenti.
Sono in corso accertamenti sull’impatto acustico e sull’occupazione del suolo pubblico di un pubblico esercizio di Via del Carmine.
Complessivamente, nel corso del servizio interforze, che si è concluso alle prime luci dell’alba, sono state identificate 36 persone, delle quali 33 straniere, ed elevate sanzioni per circa 7000 euro.