Le pratiche sportivo-culturali di Alpinismo Lento hanno contribuito alla nascita ed allo sviluppo del Turismo Lento italiano. Oggi, componente di rilievo del Turismo Integrato nazionale. Per tale motivo, il Ministero dei Beni Culturali e delle Attività Turistiche, ha dedicato al Turismo Lento l’anno 2019.
Così, confermando la validità del percorso scolastico in alternanza scuola-lavoro già avviato lo scorso anno in collaborazione tra l’I.T.C.T. Fossati - Da Passano ( indirizzo Turistico ) e l’associazione Mangia Trekking, in questi giorni, nella sede centrale di Via Bragarina alla Spezia, il dirigente scolastico Paolo Manfredini ed il presidente dell’associazione Giuliano Guerri, hanno firmato una Convenzione per l’anno 2019 – 2020, relativa al progetto denominato “Alpinismo Lento per i Giovani”. Responsabile del progetto sarà la Prof.ssa Silvia Segalla, coadiuvata dalle insegnanti di scienze motorie sportive delle classi, le Prof.sse Alessandra Borio ed Ileana Piattoni. L’attività didattica quest’anno si estende, e viene orientata sia al “ turistico” che ad una classe dell’indirizzo “ economico ”. Sono interessati gli studenti del 3° e 4° anno. Lo scopo è di avvicinarli alla natura e promuovere in loro la frequentazione consapevole della montagna.
Sensibilizzandoli al rispetto dell’ambiente e trasmettendo loro le elementari norme di sicurezza nelle attività. Contribuendo inoltre a creare e formare un adeguato spirito ecologico. Alle lezioni in aula si alterneranno uscite negli ambienti naturali, e lungo i sentieri del mare e della montagna. Per i contenuti, e le attività previste, l’iniziativa di Alpinismo Lento nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, nelle sue diverse declinazioni, ha richiamato l’attenzione e l’interesse di primarie e rinomate aziende italiane dei settori dell’escursionismo e dell’alpinismo ( Aku, Camp, Lizard ), e dei Parchi Naturali in cui si sviluppa ( Cinque Terre, Appennino Tosco Emiliano, Alpi Apuane e Porto Venere ) . Alla firma, oltre che i due presidenti sono intervenuti, in qualità di tutor esterni del progetto, Lorena Bacci, Maria Riccio, Giorgio Berettieri e con loro svolgeranno tale mansione anche le esperte Lidia Secco ed Isabella Braibanti.