L’appuntamento è per martedì 8 ottobre alle ore 10, in Sala Dante. Cgil, Cisl e Uil invitano al confronto pubblico “la cittadinanza, i parlamentari nazionali e le istituzioni regionali e locali”. Tema, neanche a dirlo, la situazione della sanità spezzina.
Aperta la “vertenza ‘Emergenza sanità’ – spiegano le sigle sindacali – affinché ci siano risposte rapide e concrete da parte della politica in un contesto sociosanitario non più tollerabile per la nostra comunità, cui viene negato il sacrosanto diritto ad un livello dignitoso di assistenza sanitaria”.
Tra le cause principali per cui viene invocata una netta svolta, naturalmente, “la situazione di stallo che ritarda la partenza della costruzione del nuovo ospedale del Felettino e le carenze strutturali e decennali della sanità spezzina”.
E ancora “la necessità di salvaguardare l’occupazione per tutte le lavoratrici coinvolte nel processo di internalizzazione dell’attività di OSS”, senza dimenticare “la grave carenza di personale infermieristico, tecnico e medico che provoca continui disservizi a danno dei cittadini e delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto sanitario”.