"Al centro del cordiale incontro ovviamente le problematiche del quartiere, con particolare riferimento ad alcune vie interne come Via Milano, Via Volturno, Via Venezia da alcuni mesi prese d’assalto da gruppi di giovinastri che stazionando permanentemente sui gradini dei fondi commerciali disturbano pesantemente la quiete dei cittadini, creando problemi e tensioni tra gli abitanti".
"Desidero a nome di tutti i residenti che da tempo mi interpellano per sottopormi questa e molte altre problematiche del nostro quartiere, ringraziare il Questore per la sua disponibilità e sensibilità dimostrata e l’assessore Gianmarco Medusei che pur non presente all’incontro è in costante contatto col sottoscritto e con molti altri residenti dimostrando fattivamente l’attenzione per tematiche riguardanti la sicurezza del quartiere".
"Un ringraziamento anche al Comitato” Ciassa Brin” che ricevuto dal questore il giorno prima aveva posto l’accento proprio sulla difficile situazione in qui versano le strade sopra menzionate".
"Spero che proprio dalla collaborazione tra le istituzioni, i residenti e il Comitato di quartiere si possa creare quella unione volta a mitigare e magari in tempi medi risolvere gli atavici problemi legati più alla vivibilità e al decoro del quartiere Umberto I° che alla sua sicurezza in senso stretto".
"Un quartiere storico, ma anche storicamente difficile, che in questi ultimi anni rischia di divenire un ghetto. Un quartiere dunque sul quale si deve investire con forza in termini di attenzione, risorse umane e finanziarie per poterlo riportare agli antichi fasti di quando la zona fu pensata e costruita".
Massimo Baldino Caratozzolo
(Consigliere comunale e residente del Quartiere Umberto I°)