Dall'idea di un gruppo di runners spezzini un po' matti ma dal cuore d'oro "Corro anch'io con te", iniziativa a favore della fondazione Telethon con il patrocinio del Comune della Spezia, in collaborazione con Autorità del Sistema Portuale, Uisp e Spezia Triathlon.
Si tratta di una piccola maratona non competitiva di 5 km, un anello con partenza da Piazzale Fiorillo lungo Passeggiata Morin, Molo Italia e Porto Mirabello passando da Ponte Thaon di Revel e ritorno che si corre in coppia: ogni atleta sarà infatti accompagnato da un atleta "speciale" con disabilità intellettiva o motoria. A garantire l'assistenza sanitaria della manifestazione ci penseranno i soccorritori della Croce Rossa della Spezia.
"Si parte e si arriva insieme – spiegano gli organizzatori - per dare un concreto esempio di solidarietà, inclusione e speranza per un futuro senza barriere, dove non esiste il diverso, ma solo persone che si aiutano reciprocamente per raggiungere un obiettivo".
Il ricavato delle offerte (si parte da 5 euro) sarà devoluto alla ricerca sulle malattie genetiche rare, che colpiscono oltre 30 milioni di persone, e nel 70% dei casi i sintomi si manifestano nei primi anni di vita. Spesso non esistono terapie, eppure i tanti bambini nati con malattie genetiche rare meritano di essere aiutati a riappropriarsi del loro futuro.
"ll percorso della ricerca scientifica verso la cura è molto lungo, impegnativo e costoso – spiega la dottoressa Mara Biso,coordinatrice provinciale di Telethon - inizia dalla ricerca di base, quella che si fa in laboratorio, per proseguire con le sperimentazioni.
L'ultima fase della ricerca, quello clinica, sperimenta le terapie individuate sui pazienti. Molti ricercatori Telethon impiegano anni del proprio lavoro per assicurarsi che una terapia sia efficace e sicura". Grazie alla pensata e alla voglia di mettersi in gioco di un gruppo di amici runners composto da Giulio, Francesca, Manola, Vito, Jacopo, Andrea, Arianna, Daniela, Yoanka è nata l'idea di organizzare una "corsa speciale": "Vogliamo aiutare a far capire - è questo l'intento dell'evento sportivo del 22 settembre - che avere una malattia genetica non sempre è una condanna, ma che si può convivere con essa, riuscire ad avere una vita sociale come tutti, che chi è affetto da una malattia è una persona normale".
"Non verrà premiato chi arriva prima, tutti riceveranno un premio perché ognuno si metterà in gioco e contribuirà alla manifestazione come può, per quel che può, con le proprio peculiarità e caratteristiche, in uno spirito di collaborazione e supporto al proprio compagno". Conclude la dottoressa Biso: "Negli Stati Uniti e in Inghilterra, dove questo genere di manifestazioni è nato e si è sviluppato, sono milioni le persone che ogni anno si danno appuntamento nelle strade delle loro città con lo scopo di raccogliere fondi per una specifica causa. Il successo di questi eventi è nella loro capacità di coinvolgere davvero tutti: grandi e bambini, famiglie, disabili, scuole, squadre aziendali e gruppi di amici, atleti competitivi e "sportivi della domenica".
Fondazione Telethon La Spezia confida in una buona riuscita della manifestazione e auspica che possa divenire un appuntamento annuale. Crediamo che possa essere divenire un bel progetto, unico nel suo genere per il territorio spezzino, e uno dei pochi realizzati in Italia". Testimonial d'eccezione Stefano Mei, speaker Fede La Valle. Per info Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 3398851590, Pino Cocco 3316236162, Giulio Civitella 3356404876.