"Abbiamo tristemente appreso che in questi giorni sono stati chiesti soldi presso attività commerciali di Riomaggiore da un uomo che si spacciava volontario della nostra associazione. Avrebbe promesso una sfilata in paese in cambio di offerte da parte dei negozianti, sfilata che a suo parere avrebbe dovuto aver luogo ieri martedì 27 agosto. Ai negozianti con cui ha parlato ha lasciato anonime penne rosse, senza il nostro nome né logo, e non ha rilasciato alcuna ricevuta.
Teniamo a dire che noi non abbiamo mai mandato nessuno a chiedere soldi e mai lo faremo. Inoltre: i nostri gadget sono tutti marchiati col nostro nome, a chiunque ci faccia donazioni rilasciamo ricevuta, e non organizziamo per le strade manifestazioni a nome nostro, ma solo se incaricati dai Comuni o da altri enti. Inoltre pubblicizziamo sempre tramite il sito o la pagina Facebook tutte le nostre iniziative.
Chiediamo alla cittadinanza di aiutarci divulgando questa informativa e sperando che questo episodio non vada a ledere la nostra immagine, che abbiamo negli anni costruito con tanta fatica".
Associazione Nasi Uniti
Presidente
Maria Letizia Lacagnina