La sfilata delle borgata, come da tradizione, apre il fine settimana del Palio del Golfo.
Prima di darsi battaglia a colpi di remi, le 13 borgate si sfidano a suon di costumi, carri, musiche e simpatia portando per le strade del centro della Spezia la propria identità e le proprie tradizioni.
Migliaia di figuranti hanno sfilato ieri sera, 2 agosto, da Piazza Brin a Piazza Europa.
Fezzano ha puntato tutto sul verde, il colore sociale della borgata. Tutti i figuranti, dai più piccoli ai più grandi, quindi, erano vestiti di verde, in maniera scherzosa e goliardica.
Muggiano: la borgata che lo scorso anno ha vinto la sfilata con il suo carro con l'orso gigante, e che quest'anno ci riprova all'insegna dell'autoironia. La borgata numero 8, infatti, proporrà un calendario delle borgate nel quale si dipingerà utilizzando, come immagine distintiva, quella di un incrocio. Ovvi gli sberletti delle altre borgate e pronta la replica dei rossoblu che dimostreranno che “non hanno solo l'incrocio”.
Canaletto: “TUTI A TOA” con il menù del borgataro.
Lerici: ha scelto di puntare sulle leggende del Carpione, il promontorio alle spalle del borgo, l’ultimo lembo della Liguria, in cui si trovano costruzioni per molti versi ancora avvolte dal mistero.
Cadimare: ha rappresentato il Palio come “Il trono di remi", in evidente assonanza con la serie “Il trono di spade”. Tra fiaba e quotidianità, fantasia e tradizione, tutte le borgate di sfidano per salire sul trono che incorona il re del Golfo.
Portovenere sceglie invece di festeggiare insieme a tutta la città i 50 anni dell'Unione Sportiva Portovenere asd.
Fossamastra riflette sull'importanza delle “grandi” persone che hanno fatto e fanno “grande” la borgata, ma anche il quartiere nella sua quotidianità. In particolare gli azzurri ripercorrono gli anni '70 ed alcuni uomini e donne che ne hanno segnato la sua storia.
San Terenzo si presenta come Cenerentola, in quanto è la meno titolata del Golfo. Due i palii vinti, nel 1945 e nel 1964, poi più nulla: 55 anni di attesa e speranze. Riuscirà Cenerentola ad andare al ballo e raggiungere l'amato Principe - Palio?
CRDD ci fa conoscere uno dei mestieri più antichi e praticati nel gofo: il pescatore.
Le Grazie: l'ambientalismo, l'ecologia e il riciclo in sfilata. Riciclando, infatti, possiamo non solo fare un favore all'ambiente, ma anche trasformare ciò che non si usa più in qualcosa di nuovo e do altro, persino in strumenti musicali. E' quello che hanno fatto i ragazzi della banda “Rulli Frulli” di Finale Emilia: utilizzano strumenti autocostruiti ricavati da materiale di recupero.
Tellaro, borgo che può vantare una splendida posizione a picco sul mare e che è parte del Parco Regionale di Montemarcello Magra Vara. Un Parco ultimamente esposto a critiche e tentativi di cancellazione, che i borgatari dipingono invece come risorsa e tutela del territorio.
IMarola: “disfida” del biliardino, il primo torneo di biliardino vivente delle borgate. 13 squadre, 6 scontri diretti, 4 giocatori contro 4.
Chi si aggiudicherà l’ambito trofeo?
Venere Azzurra: riporta l'attenzione sulla necessità di tutelare l'ambiente. Lo fa attraverso l’identificazione con il Gabbiano Guerriero Globale.