Il convegno chiude il percorso di un importante progetto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali della Regione Liguria – fondo Sociale Europeo, che ha dato l'opportunità a giovani laureati di approfondire le loro competenze, grazie ad uno stage sul territorio lericino. Un vero e proprio "lavoro sul campo", dove affiancati da grandi personalità del mondo scientifico e universitario, gli stagisti si sono cimentati in uno studio approfondito sulla costa, i fondali, rocce e spiagge del territorio lericino.
Il progetto ha visto coinvolti, oltre al comune di Lerici, le università di Genova, Parma e Firenze, il Centro Enea di Santa Teresa, la Provincia della Spezia, il Centro Cisita della Spezia, il Comune e Parco Naturale Regionale di Porto Venere e il Centro di Educazione Ambientale.
"Abbiamo creduto molto a questo progetto – affermano il sindaco Marco Caluri e l'assessore alle Politiche Ambientali Alessandro Palandri. – Oltre agli argomenti di grande interesse per il territorio, il progetto ha consentito a giovani laureati di formare un bagaglio importante di esperienza diretta, spendibile nel mondo del lavoro che li aspetta, mettendo in pratica tutto ciò per cui hanno studiato, con l'aiuto dei docenti universitari, che gratuitamente, hanno messo a disposizione la loro grande professionalità. Crediamo che oggi, in un momento di grande crisi per il mercato del lavoro, sia necessario sfruttare al meglio le competenze e le idee dei giovani, cercando di offrire loro delle opportunità spendibili sul nostro territorio, che, come ha dimostrato anche questo progetto, ha molto da dare.
L'ambiente e il turismo, strettamente collegati, possono offrire molte opportunità. Ci auguriamo quindi che un progetto come questo, possa rappresentare un primo passo per porre le basi di futuro lavorativo spendibile nelle nostre località, specie per giovani laureati, dotati di grande professionalità e ricchi entusiasmo".
"Gli studi portati avanti, di cui conosceremo i risultati proprio al convegno, – prosegue Palandri - trattano tematiche di primaria importanza per il comune di Lerici. Gli argomenti affrontati costituiscono ambiziosi obiettivi per il miglioramento della sostenibilità costiera del nostro Comune. Penso alla riorganizzazione della rada ed il contrasto dei fenomeni erosivi della costa di Fiascherino, studiati da Elena Ferrarini (Laurea architettura ambiente - energia) e Ilaria Ferraro (Laurea biologia marina), che seguite dal Professor Pier Luigi Aminti dell'Università degli Studi di Firenze, hanno lavorato eseguendo rilievi, analizzando documentazione negli archivi comunali e raccogliendo testimonianze dirette, per presentare il loro lavoro sul tema : "Lerici e la sua rada: progetto preliminare di riqualificazione urbana e studio di impatto ambientale delle opere marittime".
Di Fiascherino si sono occupati Tommaso Minutoli Tegrimi (Laurea biologia marina) e Monica Vergassola (Laurea biologia marina), che, con l'aiuto del Professor Enzo Pranzini dell'Università degli Studi di Firenze, presenteranno "Un' indagine sedimentologica conoscitiva della spiaggia di Fiascherino ai fini di un intervento di ripascimento".
Erika Schierano (Laurea scienze e tecnologie geologiche) ha effettuato uno "Studio dei caratteri fisici dei fondali marini nel tratto costiero compreso tra Punta Santa Teresa – Punta groppina (Comune di Lerici)" seguita dal tutor Lorenzo Gionfra, di CO.L.MAR. e dagli esperti in materia Nicola Corradi, dell' Università degli studi di Genova e Roberta Ivaldi, Dell'Istituto Idrografico della Marina.
E infine, per il Comune di Porto Venere, le stagiste Cecilia Cinelli (Laurea specialistica in conservazione della natura) ed Elisabetta Becagli (Laurea urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale) presenteranno lo studio "Verso l'osservatorio del paesaggio di Porto Venere e Isole. Per la conoscenza,
l'educazione e la gestione del territorio".