Play off amaro, amarissimo, per lo Spezia che esce alla prima tappa degli spareggi contro il quadrato Cittadella, autore di una prova maiuscola nella serata decisiva, pur avendo perso contro lo Spezia sia all'andata sia al ritorno.
Lo Spezia ha fatto vedere il suo solito bel gioco solo a sprazzi, ma anche stasera ha fatto tanti, troppi errori che in una sfida dentro o fuori pesano come macigni: nel primo tempo si sono letteralmente mangiati almeno 3 gol, clamoroso quello di Gyasi al 20' del primo tempo subito dopo l'errore di Moncini a tu per tu con Lamanna. Passare in vantaggio a quel punto poteva indirizzare la gare in un modo decisamente diverso, ma non è andata così. Sulla ripartenza e l'ottimo assist di Okereke il numero 11 aquilotto doveva solo spingerla in rete, da posizione favorevole e non marcato, invece l'ha calciata fuori, come ha fatto poco dopo Okereke mentre Galabinov, in apnea per tutto il primo tempo, si è fatto anticipare da Paleari.
Va detto che il portiere del Cittadella è di quelli che fanno la differenzza, stasera ha fatto capire perché è stato designato miglior portiere della B, decisivo anche nella ripresa sulla stoccata di Okereke, sulla rovesciata di Galabinov, che nella ripresa si è risvegliato dal letargo, e sul colpo di testa di Maggiore, prima del gol del momentaneo 1-2.
Peccato, è andata male, davanti a 7.000 spettatori che cullavano un sogno, infranto alla prima.