Si è trattato di un campionato combattuto, deciso solo all'ultima giornata, nonostante sia iniziato con qualche problema, quindi è un peccato che ora ci si trovi nuovamente a vivere una situazione complicata.
I playoff sono gare secche in cui il tempo per rimediare è minimo ed in cui l'attenzione deve essere massima; noi siamo stati invitati al ballo quindi ora ci tocca ballare al meglio delle nostre possibilità, dando tutto proprio come abbiamo sempre fatto.
Aver cambiato avversario ad inizio settimana non ha cambiato comunque il nostro programma, perchè a questo punto della stagione abbiamo incontrato tutte le squadre e ci siamo preparati ad affrontare vari sistemi di gioco, pertanto quello non è stato un fattore di disturbo.
Il Cittadella? E' una squadra abituata a fare campionato di vertice, difficile da affrontare e che attua un'ottima fase difensiva, pertanto bisognerà gestire bene il palleggio, far circolare la sfera velocemente e non concedere ripartenze, curando con attenzione le marcature preventive ed ogni minimo dettaglio.
Non dobbiamo mai smarrire la nostra identità, abbiamo sempre cercato di imporre il nostro gioco e così faremo anche nei playoff; voglio una squadra che attacchi sempre con ordine, in maniera equilibrata, determinata a sfruttare il vantaggio casalingo, sfoderando una grandissima prestazione.
La squadra è cresciuta nel finale di stagione, abbiamo attraversato un momento di difficoltà in concomitanza con alcune questioni extracalcistiche, ma poi ci siamo ripresi ed in generale durante la stagione, pur commettendo qualche errore, la squadra si è espressa sempre su alti livelli.
Il "Picco" pieno sarà sicuramente bellissimo, una grande soddisfazione per tutti e sono felice che il popolo spezzino abbia apprezzato il sacrificio e l'impegno di questa squadra: una volta in campo toccherà a noi scaldarli e farli gioire, cercando di regalare loro una grande emozione.
VAR? Un grande aiuto per gli arbitri in un momento in cui ci si gioca una stagione: sarebbe stato bello averla anche prima, ma meglio tardi che mai".