È stata approvata dalla Giunta regionale la modifica della Carta inventario regionale dei percorsi escursionistici della Liguria con l’inserimento di 58 nuovi percorsi. “I percorsi riguardano i Comuni di Mele, Molini di Triora, Piana Crixia, Pornassio, Santo Stefano d’Aveto, Sesta Godano, Triora, Riomaggiore e Zignago – spiega l’Assessore allo Sviluppo dell’entroterra, Stefano Mai – Sono molto soddisfatto perché di anno in anno riusciamo a incrementare in maniera costante i percorsi, con quelli di oggi arriviamo a 651, con un aumento dell’11,3% per un totale di 4.047 km. Questo dimostra un’attenzione importante all’entroterra e alla natura”.
Per l’Assessore Mai, l’aumento dei percorsi coincide con un mantenimento del territorio e con il rilancio economico del turismo da escursionismo. “Si tratta di 262 chilometri di percorsi che rappresentano un segnale chiaro. La presenza dell’uomo è l’unico vero modo di mantenere il nostro territorio in sicurezza e al contempo il volano per il rilancio economico. Il turismo da escursionismo è in crescita in tutto il mondo e la Liguria rappresenta un eccellenza globale. Con la variazione di oggi i percorsi aumentano di più dell’undici percento. Si tratta di un dato importantissimo”.
Come spiega l’Assessore Mai, la Liguria può offrire un insieme di attrattive che la rendono unica. “L’escursionismo nella nostra regione può godere di paesaggi splendidi, natura incontaminata, una ricchezza enorme in termini di biodiversità, ma anche buon cibo, prodotti genuini e una grande ricchezza storica. La sentieristica rappresenta un punto centrale su cui continueremo a puntare con decisione”.