Dai laboratori didattici dedicati ai più piccoli alla mobilitazione contro il falso Made in Liguria, dal mercato dei produttori alla raccolta fondi di Coltiviamo il Cuore: ecco alcune iniziative che caratterizzeranno la partecipazione del meglio dell’agricoltura spezzina alla tre giorni dedicata al santo Patrono della città.
Lo rende noto Coldiretti La Spezia nell’annunciare che, da domenica a martedì, nella centralissima piazza R.Ginocchio (davanti al Museo Lia), sarà possibile acquistare prodotti interamente a km0 quali olio, olive in salamoia, miele e prodotti apiari, patè e molto altro, venduti direttamente dai produttori delle vallate di levante mentre ad animare lo spazio dedicato al mercatino tematico, saranno in programma laboratori didattici per far conoscere ai più piccoli il mondo agricolo e gli antichi mestieri realizzati grazie alla collaborazione dei volontari di Donne Impresa e Giovani Impresa Coldiretti. Dalle 15 alle 17 sarà possibile diventare Agripittori utilizzando come pennelli e tavolozza le mani, i semi e i fiori della terra, realizzare una vera bambolina con la paglia al laboratorio Le Bambole della Nonna, e per, i più audaci, seminare la propria piantina con il laboratorio Mani in Terra.
E mentre i più piccoli saranno impegnati, i genitori avranno modo di parlare direttamente con i rappresentanti delle aziende del territorio presenti negli stand, i quali spiegheranno l’importanza del consumare sempre alimenti sani e genuini dove l’origine è tracciabile e garantita: in questo frangente la cittadinanza potrà dare il suo prezioso contributo firmando #EAT ORIGINAL, petizione con la quale Coldiretti chiede all’Europa di rendere obbligatoria l’etichettatura di tutti i prodotti, in modo da tutelare l’intero settore agroalimentare e soprattutto il consumatore.
Ma non solo: anche qui sarà portata avanti la raccolta di beneficenza del progetto Coltiviamo il Cuore, ideato da Coldiretti Donne Impresa Liguria e portato avanti nelle più importanti piazze della regione, che mostra il valore sociale dell’agricoltura ligure: i fondi ricavati attraverso la vendita di piantine donate dalle aziende floricole della Piana di Albenga e un piccolo contributo richiesto ai partecipanti dei laboratori in programma, permetteranno l’acquisto di attrezzature necessarie per il reparto di Chirurgia Pediatrica delll’Istituto G.Gaslini di Genova.
“Coltiviamo il Cuore – spiegano la Responsabile di Coldiretti Donne Impresa Liguria Cristina Adelmi e la Delegata Giovani Impresa La Spezia Elisa Filipelli - parte dalla voglia di fare e aiutare del gruppo Donne Impresa, che da quest’anno ha trovato anche il valido aiuto dei Giovani e Agrichef di Campagna Amica Liguria, che scenderanno in piazza per mostrare il valore sociale dell’agricoltura e sensibilizzare la cittadinanza su tematiche che toccano tutti da vicino. Attraverso questa iniziativa è già stato possibile negli scorsi anni, acquistare macchinari, quali un cistoscopio neonatale e monitor per il controllo non invasivo dei parametri vitali, destinati alla diagnosi e cura dei piccoli pazienti dell’Istituto pediatrico “Giovannina Gaslini” di Genova: anche l’obiettivo di quest’anno si conferma importante”.
“La Fiera di San Giuseppe – affermano il Presidente di Coldiretti La Spezia Sara Baccelli e il Direttore Provinciale Francesco Goffredo - è un must in cui esplode la vivacità nel centro storico e quest’anno a dare il loro contributo saranno presenti le nostre aziende locali, pronte a mostrare tutte le sfaccettature e particolarità dell’agricoltura del levante ligure. Importante è il progetto solidale portato avanti poi dalle nostre imprenditrici che nel tempo hanno dimostrato di saper farsi largo sul mercato portando avanti imprese di successo, tutelando e valorizzando i prodotti del nostro territorio, ma che si contraddistinguono per la loro sensibilità ai temi sociali, per i quali si impegnano portando avanti iniziative di grande valore. Siamo sicuri che la cittadinanza risponderà in maniera attiva e ci permetterà di raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati.”