Sono 83 le realtà liguri del terzo settore che, costituite in associazioni temporanee di scopo, hanno co-progettato e realizzeranno su tutto il territorio ligure 250 interventi pilota nelle due aree “anziani” e “disabili” su cui Regione Liguria ha attivato una manifestazione di interesse grazie ad un finanziamento nazionale nell’ambito del nuovo codice del Terzo Settore. Questa mattina, nella Sala della Trasparenza, la vicepresidente e assessore alla Sanità e Politiche sociali Sonia Viale ha presentato i progetti insieme ai rappresentanti delle associazioni e degli enti coinvolti.
“Sono molto soddisfatta della partecipazione del mondo dell’associazionismo e del volontariato – ha affermato l’assessore Viale - che hanno costituito associazioni temporanee di scopo in una logica di rete. Dopo la fase di progettazione delle diverse iniziative, nelle prossime settimane partiranno i progetti che coinvolgeranno anche tante piccole e piccolissime realtà già attive a livello locale. Ogni anno – ha concluso - concentreremo le risorse su aree diverse, ad esempio puntando sulle Pro Loco, mantenendo fisso l’obiettivo di sostenere il volontariato e l’associazionismo”.
Il portavoce ligure del Terzo Settore, Andrea Rivano ha spiegato che “avendo queste risorse a disposizione, insieme alla Regione abbiamo pensato di unire associazioni ed enti affinché lavorassero in rete per co-progettare gli interventi così da raggiungere gli obiettivi comuni non in modo separato ma con progetti integrati e diffusi su tutto il territorio. Sul tema della disabilità si tratta della prima esperienza di lavoro in rete rispetto ai tanti progetti già realizzati fino ad oggi in modo autonomo dalle diverse associazioni: è un valore aggiunto straordinario”. Per quanto riguarda le persone con “disabilità”, capofila dell’Associazione temporanea di scopo è Uildm Genova: nell’ambito del patto “Insieme si può” verranno realizzati su tutto il territorio ligure 39 progetti di inclusione sociale attraverso attività culturali, sportive e di tempo libero, promuovendo occasioni di incontro e socializzazione e facilitando la creazione e il mantenimento di una rete di collaborazione virtuosa anche con i servizi già esistenti. “Il ‘Patto’ coinvolge 45 associazioni – ha spiegato Martina Cella, responsabile dei progetti Uildm Genova Onlus - che si sono costituite in Ats: abbiamo lavorato in modo congiunto, coinvolgendo altre 50 associazioni del territorio così da ampliare ulteriormente la rete e realizzare le attività finalizzate all’inclusione sociale delle persone disabili”.
Per quanto riguarda gli “anziani”, nell’ambito del patto “Ogni stagione porta i suoi frutti” verranno realizzati 211 progetti per favorire occasioni e opportunità di intrattenimento, socializzazione, contrasto alle solitudini, inclusione degli over 65enni, che in Liguria rappresentano il 28,3% della popolazione totale (la media nazionale è del 21,6%). Capofila dell’Ats è Auser Liguria: “L’associazione temporanea di scopo – spiega Ileana Scarrone, presidente di Auser Liguria – riunisce 38 associazioni che, a loro volta, hanno coinvolto una 50ina di piccole e piccolissime realtà territoriali. I progetti sono legati all’invecchiamento attivo e al benessere delle persone che invecchiano per offrire loro l’opportunità di continuare a vivere in salute e in modo attivo”.