Ed è proprio il mister a commentare: «Non abbiamo vinto perché siamo stati in ritiro, ma perché abbiamo meritato costruendo passo per passo le cose che volevamo mettere a posto: la prestazione e il risultato di Crotone sono il riassunto di questo periodo». Poi Cagni aggiunge: «Il nostro campionato comincia adesso, sapevo che non poteva arrivare tutto e subito, ma sono certo che i miei ragazzi hanno le potenzialità per fare ancora meglio».
Intanto, il successo spezza il digiuno di vittorie e regala un po' di tranquillità a una squadra che da mesi vive nell'incertezza. Ci voleva la svolta data dall'allenatore: Cagni ha operato scelte vincenti di merito e anche sulla base della condizione atletica. In sostanza: chi sta bene e segue il suo filo conduttore gioca, gli altri restano in panchina o in tribuna. Da qui nasce una formazione come quella messa in campo con successo contro i crotonesi, con Piccini praticamente in linea con gli attaccanti, Sammarco fra centrocampo e trequarti, e Pichlmann e Okaka molto vicini. Potrebbe essere questo, allora, il modulo per raggiungere l'obiettivo salvezza. Ci sarebbe, infine, anche da recuperare il fattore-campo: i bianchi hanno ottenuto finora 39 punti, dei quali però solo 20 al «Picco» e ben 19 fuori casa. In casa peggio dello Spezia hanno fatto solamente Pro Vercelli e Vicenza, mentre in trasferta gli aquilotti si sono difesi sempre bene, imponendo spesso - dieci volte - il pari all'avversario. Nessun'altra squadra ha fatto lo stesso.