La Giunta Regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente Giacomo Giampedrone, ha stanziato 700 mila euro da fondi regionali per la bonifica di siti inquinati: i due interventi principali riguardano la messa in sicurezza e il recupero delle aree ex-Sicam a Santo Stefano Magra (199.945 Euro), e San Genisio ad Arcola (326.253 Euro).
“Si tratta di uno stanziamento che dimostra la grande attenzione ai temi ambientali da parte di questa Giunta”, ha commentato Giampedrone. “Oggi interveniamo con atti concreti sul recupero ambientale di territori che da anni attendevano risposte. Siamo orgogliosi di investire quasi 700mila euro in ambito ligure e che di questi oltre 600mila vadano a Comuni della provincia della Spezia che aspettavano queste bonifiche da molto tempo”.
Il finanziamento consentirà di dare avvio ai primi interventi per la messa in sicurezza della Discarica Ex Sicam nel Comune di Santo Stefano di Magra, criticità ambientale oggetto di costante monitoraggio da parte del Dipartimento Arpal della Spezia a partire dal 2002.
Ad Arcola saranno completati due lotti per la messa in sicurezza della discarica di San Genisio, già oggetto di finanziamento regionale nel 2017.
Oltre ai due principali interventi di bonifica, lo stanziamento va a finanziare anche il piano di caratterizzazione dei siti potenzialmente contaminati dei Piani di Arcola, rinvenuti nelle recenti indagini ambientali svolte da Regione Liguria, Arpal e i Comuni lungo il Fiume Magra, e quello del sito contaminato presso la Ex Ceramica Ligure a Santo Stefano Magra.
Altri due finanziamenti sono destinati in provincia di Imperia per la caratterizzazione della vecchia discarica di RSU recentemente portata alla luce dall’erosione del Fiume Nervia a Camporosso e per le indagini che definiscano gli interventi necessari per mettere in sicurezza le acque sotterranee risultate contaminate in corrispondenza del sito di trasbordo e stoccaggio RSU in località Madonna della Neve nel Comune di Lavagna.