Mercoledì 3 ottobre, alle ore 15 si svolgerà presso la Sala Dante in via Ugo Bassi il convegno sul tema “Raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi: una sfida globale che passa attraverso un impegno locale”, organizzato dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con il Segretariato delle Nazioni Unite UNFCCC che ha sede a Bonn (l’acronimo sta per United Nations Framework Convention on Climate Change, la Convenzione delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici sottoscritta a Rio de Janeiro nel 1992) e con la partnership di Eulabor Institute.
L’evento pubblico, aperto alla società civile e al settore privato, sarà l’occasione per riflettere su quanto l’Italia stia facendo in termini di azioni per il clima, con particolare riferimento alle azioni volontarie degli attori non statali ed al loro essenziale contributo per il conseguimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Momento clou sarà la presentazione, per la prima volta in Italia, di un report realizzato per il contesto nazionale dal CDP (Carbon Disclosure Project), organizzazione internazionale no profit con cui il Ministero dell’Ambiente ha siglato un protocollo per incrementare il numero di aziende che monitorano e gestiscono attivamente i loro rischi legati al clima e il loro impatto, invitando 100 tra le più grandi aziende e maggiori città in Italia a rispondere ai questionari CDP.
Anche La Spezia – ed è questa una delle sfide più prestigiose annunciate dal convegno – entrerà nell’elenco delle città che fanno parte del CDP. L’obiettivo strategico sarà quello di ridurre le emissioni, favorire la transizione energetica e industriale verso un modello più sostenibile, ridurre i rischi ambientali tutelando il territorio.
Al convegno del 3 ottobre sono previste – accanto agli interventi di benvenuto da parte del Sindaco della Spezia, di un rappresentante delle Nazioni Unite e del Ministero dell’Ambiente - la partecipazione di Confindustria, di referenti ENEA e della Scuola Sant’Anna di Pisa. Inoltre, Eulabor Institute presenterà la piattaforma Waterevolution, studiata ad hoc per la gestione sostenibile della risorsa “acqua” e per la sua salvaguardia, coniugando innovazione tecnologica e conservazione.