Mercoledì 26 settembre si svolgerà alla Spezia, presso l’Auditorium della nuova Biblioteca Beghi, l’incontro del Comitato di Pilotaggio del progetto ADAPT (“Assistere l’adattamento ai cambiamenti climatici dei sistemi urbani dello spazio di cooperazione transfrontaliera”), che intende offrire ai territori urbani idonei strumenti per affrontare la sfida dei cambiamenti climatici.
La regia del progetto vede come capofila ANCI Toscana, oltre ai Comuni di Livorno, Rosignano Marittimo, Savona e Vado Ligure, CISPEL- Communauté d'Agglomération de Bastia e la Città di Ajaccio, i Comuni sardi di Alghero, Sassari e Oristano, il Dipartimento francese del Var, Fondazione Cima e Comune della Spezia; gli enti coinvolti discuteranno degli sviluppi del progetto sui territori interessati.
I partner saranno affiancati da un Comitato scientifico composto da esperti delle Università di Genova, della Corsica, di Sassari e di Aix-Marsiglia e dall’Istituto Lamma, che valuterà i risultati ad oggi raggiunti. Il Comune della Spezia, nell’ambito delle attività progettuali e con un budget totale di 232.746.73 euro, interamente finanziate dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e dal Fondo di rotazione nazionale, ha già avviato sia l’azione pilota che le azioni di analisi e programmazione previste nella road map di Adapt.
L’azione pilota, attualmente in corso, riguarda il sistema di regimazione delle acque piovane nel Parco della Maggiolina, un sistema innovativo che permetterà, grazie ad un sistema di cisterne, di raccogliere e riciclare le acque ad uso irriguo, evitando allagamenti nelle aree circostanti il parco.
Redatti inoltre, in collaborazione con CNR Irpi ed in coerenza alle linea guida concordate dal partenariato, i documenti propedeutici alla composizione del Piano d’azione locale per l’adattamento ai Cambiamenti Climatici. Analisi territoriali, profili climatici locali, uniti alle attività di empowerment rivolte a tecnici e amministratori pubblici comporranno un nuovo quadro programmatorio comune per le città dell’alto Tirreno.
Ad aprire la giornata di lavoro, l’Assessore alle Politiche comunitarie Genziana Giacomelli che si dichiara molto soddisfatta per l’andamento del progetto e dei risultati già conseguiti: “Il progetto, oltre a fornire investimenti e strumenti utili ad una più approfondita conoscenza dei fenomeni alluvionali ed alla salvaguardia del territorio – dichiara - permetterà, grazie al metodo di condivisione applicato, di mettere a punto un Piano d’azione comune a tutto lo spazio transfrontaliero che verrà riconosciuto e validato dalla Commissione europea nell’ambito dell’iniziativa Mayors Adapt. Dalle problematiche locali, dunque, ad un approccio sovra-regionale e collaborativo per dotarsi di strumenti efficaci di prevenzione”.
Maggiori informazioni e documentazione sul progetto sono disponibili sul sito dedicato.