Giunto al terzo anno di attività, prosegue il progetto Integr-Azioni, promosso e sostenuto dalla Fondazione Carispezia in collaborazione con Caritas Diocesana La Spezia-Sarzana-Brugnato, Confagricoltura, CIA-Confederazione Italiana Agricoltori, Parco Nazionale delle Cinque Terre.
Integr-Azioni si ispira al modello dell’agricoltura sociale, che connette l’agricoltura e la salvaguardia del territorio con il welfare locale, facendole diventare uno strumento di coesione, inclusione sociale e sviluppo territoriale. Il progetto ha l’obiettivo di offrire attività formative e opportunità lavorative concrete – attraverso lo strumento delle borse lavoro – a soggetti svantaggiati e a rischio di esclusione sociale: giovani migranti e italiani residenti nel nostro territorio che si trovano in una condizione di disagio lavorativo e che quindi necessitano di strumenti e competenze spendibili in contesti occupazionali mirati.
Nell’ultimo anno Integr-Azioni ha coinvolto 35 persone in attività di manutenzione degli spazi pubblici, del verde e salvaguardia del territorio spezzino e della Lunigiana. Ogni anno circa la metà dei beneficiari è costituita da nuovi inserimenti secondo una logica di turnazione volta a garantire il maggior accesso possibile al progetto.
La proposta formativa e di inclusione lavorativa offre un percorso di formazione costante, curato dalle associazioni di categoria partner di progetto, nella quale oltre a nozioni obbligatorie in materia di sicurezza e quelle linguistiche – che vedono i giovani migranti coinvolti in un programma di accoglienza mirato a fornire un bagaglio linguistico tale da agevolarne l’inserimento sociale e lavorativo – vengono fornite competenze pratiche riguardanti l’olivicoltura, la viticoltura, la manutenzione del verde e la sistemazione artificiale di pendii/muretti a secco.
Dall’inizio del progetto, questa tipologia di intervento è stata realizzata nei Comuni della provincia spezzina che ad oggi ne hanno fatto richiesta e precisamente nei Comuni di La Spezia, Sarzana, Framura, Carro, Zignago, Beverino, Luni, S. Stefano di Magra, Calice al Cornoviglio, Deiva Marina, Rocchetta di Vara, Sesta Godano, oltre all’area delle Cinque Terre. In questo modo anche i Comuni stessi possono beneficiare delle attività del progetto, in particolare per servizi di pulizia, manutenzione degli spazi e del verde pubblico.
Nel 2017, inoltre, accanto al settore di intervento agricolo, è stato inserito in via sperimentale, in collaborazione con ANCE La Spezia, quello edile: il corso di formazione organizzato dalla Scuola Edile Spezzina e rivolto, oltre alla formazione teorica e quella relativa alla sicurezza, a effettuare un’attività di formazione pratica presso la cinquecentesca Chiesa di Argigliano, a Casola in Lunigiana, dove sono state realizzate opere di restauro e consolidamento sotto la supervisione della Soprintendenza di Lucca.
L’inserimento lavorativo presso alcune aziende agricole o specializzate nella manutenzione del territorio in generale ha permesso di offrire percorsi altamente professionalizzanti in grado di aumentare la possibilità di portare il beneficiario ad un percorso occupazionale stabile. Dall’inizio di Integr-Azioni 8 beneficiari sono stati infatti assunti da aziende agricole/consorzi del territorio, confermando il buon andamento del progetto e l’impatto sul territorio in termini di reale inclusione sociale e lavorativa.