Nelle FAQ (Risposte alle domande più frequenti) in materia di RATING DI LEGALITÀ, pubblicate sul sito dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, al punto 7 relativo a “Cosa viene richiesto in materia di codici etici di autoregolamentazione adottati dalle associazioni di categoria della Sezione C del formulario”, a seguito di una specifica richiesta di Cna è stato dato riscontro positivo.
E’ stata infatti riconosciuta che anche l'adesione al codice etico di autoregolamentazione adottato dalla Confederazione può dar luogo all'incremento della valutazione di un + , ai sensi del comma 2, dell'art. 3 del REGOLAMENTO ATTUATIVO IN MATERIA DI RATING DI LEGALITÀ.
Ecco il testo della risposta:
«Ci si riferisce ai codici etici di autoregolamentazione adottati dalle associazioni di categoria (ad esempio Codici Etici di Confindustria, Confcoperative, Confcommercio, CNA, Confapi, ANCE). Sono ammessi Codici Etici Aziendali purché redatti secondo modelli e/o linee guida stabiliti dall’associazione di categoria cui l’impresa aderisce, specificandone la data di adozione e l’organismo aziendale che lo ha deliberato.»
“Siamo molto lieti di questa ulteriore attestazione relativa alla validità del Codice Etico Cna anche come requisito premiale – spiega il direttore Cna La Spezia Angelo Matellini - Questa conferma da parte dell’AGCM avviene anche a seguito di un percorso di confronto e ascolto tra l’Associazione e l’Autorità Garante in cui anche il seminario di approfondimento sul rating di legalità come criterio premialità e valore etico organizzato da Cna La Spezia lo scorso 18 maggio deve essere inteso quale tappa fondamentale”.