Sono stati sostituiti i cestini presenti in Calata Mazzini e posizionati quelli mancanti in Piazza Garibaldi: i nuovi contenitori in acciaio inox sono dotati di un'imboccatura più stretta rispetto ai precedenti, in modo da scoraggiare i fenomeni di abbandono dei rifiuti domestici.
Un nuovo tassello nel programma di decoro in atto sul territorio, riguardante l'arredo urbano: "Dopo il posizionamento di vasi lungo la passeggiata di San Terenzo, è il turno dei cestini portarifiuti posizionati da Piazza Garibaldi a Calata Mazzini – commenta il Consigliere delegato all'Ambiente Claudia Gianstefani - Le zone del territorio comunale sono oggetto di un restyling mirato a conferire l'opportuno decoro. L'acciaio è un materiale che resiste alla salsedine e, seppur più costoso, abbiamo ritenuto costituisse la scelta migliore per la nostra area. I nuovi cestini sono inoltre dotati di posacenere per risolvere la problematica dei mozziconi gettati a terra, nuovo accorgimento che conferma l'alta attenzione nei confronti della tutela ambientale. Per i mesi di luglio e agosto sarà inoltre intensificato lo svuotamento dei cestini durante i fine settimana, anche se mi duole constatare come gli stessi soffrano di un errato conferimento di spazzatura domestica. Il fenomeno si sta affrontato grazie all'azione preventiva prima e sanzionatoria poi della Polizia Municipale e dell'Ufficio Ambiente".
Sono in arrivo inoltre i contenitori destinati alla raccolta del secco non riciclabile, materiale che per normativa non può essere conferito all'interno del Centro di raccolta, ai quali potranno accedere solo i proprietari di seconde case che, per esigenze legate agli orari di rientro, non hanno la possibilità di rispettare il calendario di raccolta. Per tutti i rifiuti riciclabili, invece, sarà sempre necessario conferire al Centro di raccolta, nel rispetto degli orari di apertura.
Sono stati inoltre posizionati sul territorio 20 cestini destinati alla raccolta delle deiezioni canine, dotati di dispenser di sacchetti.
"Per la scelta del posizionamento di tali contenitori abbiamo tenuto in considerazione le richieste pervenute dagli stessi cittadini, soddisfatte compatibilmente alle esigenze del servizio di svuotamento – continua la Gianstefani - Ricordo che il mantenimento del decoro del territorio rappresenta un dovere, sia per l'Ente che per le persone che lo vivono: un obiettivo ambizioso che è possibile raggiungere solo contando sulla collaborazione di tutti i cittadini e verso il quale ognuno di noi è chiamato a sentirsi responsabile in prima persona".