Venerdì 25 maggio dalle ore 9,30 alle ore 12,30 presso la Scuola "E. Fermi" si terrà un corso sul Cyberbullismo: come riconoscerlo e combatterlo.
Durante l'incontro le ragazze ed i ragazzi, con l'aiuto dei maestri, scopriranno come funzionano: cyberbullsimo, adescamento e molti altri tipi di aggressioni digitali, imparando alcune tecniche per proteggersi.
L'argomento sarà affrontato con lo Zanshin Tech: una disciplina che fonde insieme le tecniche delle arti marziali orientali (non violenza, rispetto dell'altro, serena concentrazione e disciplina) con tecniche di cybersecurity e insegnamenti sull'uso delle tecnologie.
Imparate a dominare la tecnologia, altrimenti sarà lei che dominerà voi!
Inizia così la prima lezione che il maestro di Zanish Tech impartisce ai suoi allievi.
Il concetto di base è comportarsi in rete seguendo i precetti delle arti marziali a partire dal rispetto per tutti, inclusi gli aggressori.
Zanshin Tech è la prima arte marziale digitale al mondo, inventata nel 2013 a Genova da quattro appassionati di informatica e discipline orientali.
Il termine giapponese zanshin si riferisce a una particolare condizione mentale di calma, consapevolezza e vigilanza, la stessa dell’arciere che sta per scoccare la freccia. Con la differenza che in questo caso la si applica all’utente che si trova di fronte al pc mentre sta per premere Invio.
Zanshin è una parola giapponese che indica lo stato di vigilanza controllata e serena che il maestro di arti marziali deve avere prima, durante e dopo un'aggressione: è uno stato in cui si è coscienti di tutto ciò che ci circonda (pericoli e aggressori inclusi) senza cedere a paura, ira, rabbia, o ad altri sentimenti negativi. Nel mondo virtuale le relazioni sono reali così come le aggressioni.
Attraverso l’analisi di casi reali e la loro dissezione nelle singole tecniche di attacco utilizzate dall’aggressore, gli allievi imparano a riconoscere i meccanismi interni del cyberbullismo, dell’adescamento e di molte altre aggressioni che viaggiano sul web come le truffe o il cyberstalking.