Dai dati di Legambiente risulta che più dell’80% dei rifiuti in mare e sulle coste è composto da plastica. La prevenzione é la pratica più efficace da adottare. Per questo è importante introdurre il tema anche a livello scolastico, proprio come ha fatto quest'oggi il circolo Legambiente di Lerici e ISMAR-CNR nell’ambito del programma MarePulito in corso con le scuole medie di Lerici e S.Terenzo.
Mentre una cinquantina di studenti al molo di Lerici, con bottiglie-filtro autocostruite, campionavano l’acqua di mare, un piccolo gruppo di studenti, a bordo del Lancione del circolo ERIX , con i ricercatori di ISMAR-CNR e dell’ufficio scientifico di Legambiente setacciavano l’acqua del Golfo con il “Manta Trawl”.
Una prima analisi dei campioni raccolti con le bottiglie sui filtri da 20micron e stata fatta nel laboratorio improvvisato alla terrazza del Circolo della Vela ERIX . Gli studenti, con l’ausilio del microscopio, hanno, da subito, potuto vedere e catalogare le microplastiche rinvenute.
Ma l’educazione ambientale non basta, determinante poi é l’azione a livello politico del governo e delle amministrazioni locali, ricordiamo che sempre secondo i dati di Legambiente il 60% dei rifiuti che finiscono in mare e sulle coste derivano dalla cattiva gestione dei rifiuti urbani. La massa al bando dei cotton fioc in palstica, delle buste e dei micro granuli nei prodotti cosmetici sono di esempio e pone l'Italia all'avanguardia su questo tema. Ma occorre adottare buone pratiche a livello locale per migliorare la gestione dei rifiuti.